Nella settimana al 14 giugno, i mercati obbligazionari giapponesi hanno registrato deflussi dall'estero per la prima volta in tre settimane, guidati dalla cautela in vista della decisione politica della Banca del Giappone (BOJ).

Gli stranieri hanno venduto un netto di 1,14 trilioni di yen (7,21 miliardi di dollari) di titoli di debito a breve termine, il maggiore dalla settimana conclusasi il 24 maggio. Hanno anche ceduto 235,8 miliardi di yen netti di obbligazioni giapponesi a lungo termine durante la settimana, dopo due settimane consecutive di acquisti.

La BOJ ha mantenuto invariate le sue impostazioni politiche venerdì scorso.

Questa settimana, il governatore Kazuo Ueda ha dichiarato che la banca centrale potrebbe aumentare i tassi di interesse il mese prossimo, a seconda dei dati economici disponibili al momento, sottolineando la sua volontà di aumentare costantemente i costi di prestito dagli attuali livelli prossimi allo zero.

Gli analisti prevedono che la decisione di aumentare i tassi interesserà in particolare la parte più corta della curva dei rendimenti.

Il rendimento del JGB giapponese di riferimento a 10 anni, che si muove inversamente ai prezzi, ha toccato un minimo mensile dello 0,915% la scorsa settimana, perdendo circa 3,5 punti base durante la settimana.

Nel frattempo, gli investitori esteri si sono assicurati un netto di 48,5 miliardi di yen di azioni giapponesi, dopo vendite nette di 351,73 miliardi di yen nella settimana precedente, secondo i dati delle borse.

Hanno acquistato contratti derivati per un valore netto di 297,92 miliardi di yen, il più grande acquisto netto settimanale dal 9 febbraio.

I mercati azionari cash del Giappone, tuttavia, hanno registrato un deflusso di 249,42 miliardi di yen durante la settimana, la quarta vendita netta settimanale di fila.

Gli investitori giapponesi hanno riversato 653,6 miliardi di yen in obbligazioni estere a lungo termine su base netta, dopo circa 2,65 trilioni di yen di vendite nette nella settimana precedente.

Tuttavia, hanno venduto un netto di 88,8 miliardi di yen di debito estero a breve termine.

Gli operatori nazionali giapponesi hanno anche venduto azioni all'estero per un valore netto di 108,4 miliardi di yen, estendendo i ritiri netti settimanali alla quarta settimana consecutiva. (1 dollaro = 158,1300 yen)