Questo ha provocato un ritracciamento verso l'alto dei rendimenti dei titoli di Stato, che erano scesi bruscamente un giorno dopo che la Federal Reserve degli Stati Uniti aveva segnalato che avrebbe tagliato i tassi statunitensi il prossimo anno.

Non è stata discussa la possibilità di tagliare i tassi di interesse e la BoE ha dichiarato di essere ancora preoccupata che l'inflazione in Gran Bretagna continuerà ad essere più rigida rispetto a quella degli Stati Uniti e della zona euro.

REAZIONE DEL MERCATO:

FOREX: La sterlina ha registrato un'impennata dopo la decisione della BoE ed è stata scambiata per l'ultima volta con un rialzo dello 0,75 per cento a 1,2710 dollari, rispetto a 1,2665 dollari di poco prima dell'annuncio. Contro l'euro, la sterlina è stata scambiata a 86,04 pence rispetto agli 86,29 precedenti.

TITOLI: i rendimenti dei gilt britannici hanno ridotto parte del forte calo precedente. I rendimenti dei gilt a due anni sono scesi di 7 punti base al 4,306%, rispetto al 4,24% di poco prima della decisione. I rendimenti dei gilt a 10 anni erano al 3,77%, in rialzo rispetto al 3,72% precedente, e comunque in calo di circa 6 bps nella giornata.

TITOLI: L'indice FTSE 100 di Londra ha leggermente ridotto i guadagni e l'ultima volta era in rialzo dell'1,86%.

COMMENTI:

GUY GITTINS, CEO, FOXTONS GROUP, LONDRA:

"Stiamo assistendo a una prova evidente che il mercato immobiliare ha superato la tempesta dell'incertezza economica di quest'anno e sta compiendo passi positivi nella giusta direzione.

"Da quando la Banca d'Inghilterra ha deciso di mantenere i tassi al 5,25%, il numero di approvazioni dei mutui è aumentato, i venditori hanno continuato a tornare sul mercato e i prezzi delle case nel Regno Unito sono aumentati in modo costante mese dopo mese.

"Sebbene le speranze di una riduzione dei tassi fossero probabilmente un po' ottimistiche a ridosso del periodo natalizio, la terza decisione consecutiva di mantenere il tasso di base non farà che aumentare il crescente ottimismo del mercato immobiliare".

ATHANASIOS VAMVAKIDIS, GLOBAL HEAD G10 FX STRATEGY, BOFA GLOBAL RESEARCH, LONDRA:

"Il messaggio principale rimane che i tassi rimarranno alti per tutto il tempo necessario, il che rappresenta di fatto una spinta al mercato che prezzava tagli anticipati.

"Il messaggio è stato in linea di massima quello che i mercati si aspettavano, ma sembra da falco rispetto alla Fed molto prudente di ieri".