MILANO (MF-DJ)--Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto ai Paesi occidentali di negare l'ingresso a tutti i cittadini russi ma il Cremlino ha definito "irrazionale" tale idea.

In un'intervista al Washington Post Zelensky ha sottolineato che questa sarebbe la sanzione più importante "perchè i russi stanno portando via territori altrui ed è bene che vivano nel loro mondo finchè non cambiano filosofia".

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato questa mattina che la proposta del presidente ucraino è "irrazionale", aggiungendo che alla fine l'Europa dovrà decidere se vorrà pagare per i "capricci" di Zelensky.

Non ci sono possibilità che i russi vengano isolati dal resto del mondo, ha proseguito evidenziando che "l'irrazionalità del pensiero di Zelensky in questo caso è fuori scala. Questo può essere visto solo in modo estremamente negativo. Qualsiasi tentativo di isolare la Russia o i russi è un processo che non ha prospettive".

Alcuni Paesi europei, tra cui Finlandia ed Estonia, si sono detti però favorevoli al blocco degli arrivi proposto da Zelensky. Parlando all'emittente Yle, la premier finlandese Sanna Marin, ha detto che è sbagliato che "i russi possano vivere come se non sia successo nulla e andare in Europa da turisti" mentre il loro Paese sta portando avanti la guerra in Ucraina. "Stiamo discutendo della questione nel governo. Visitare l'Europa è un privilegio non un diritto, smettiamo di rilasciare visti ai russi", ha scritto invece su Twitter la premier estone Kaja Kallas.

cos


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August 09, 2022 06:34 ET (10:34 GMT)