Lo ha detto l'Alto rappresentante per gli Affari Esteri dell'Unione europea Josep Borrell, aggiungendo di sperare che la decisione sulle forniture venga presa durante i colloqui dei ministri della Difesa alla base aerea di Ramstein, in Germania.

I leader della Nato e i responsabili della difesa di circa 50 Paesi si sono incontrati oggi a Ramstein, nell'ultima di una serie di conferenze per la fornitura di armi da quando la Russia ha invaso l'Ucraina quasi 11 mesi fa.

Al centro dei colloqui, la questione sull'autorizzazione della Germania all'invio in Ucraina dei suoi carri armati Leopard 2, utilizzati dagli eserciti di tutta Europa.

"Questa è la discussione che si terrà oggi a Ramstein, dove l'Ue sarà rappresentata. Dobbiamo dare all'Ucraina le armi necessarie non solo per respingere, come stanno facendo, ma anche per riconquistare territorio", ha detto Josep Borrell ai giornalisti a Madrid.

"Penso che l'Ucraina abbia bisogno delle armi da combattimento e dei carri armati che ha chiesto e che alcuni Paesi europei sono pronti a fornire. Spero che questa sia la decisione che verrà presa", ha aggiunto.

L'Ucraina ha detto di aspettarsi "decisioni forti" da parte della Nato e di altri Paesi durante l'incontro di oggi, avvertendo che la Russia sta cercando di dare nuovo slancio al suo sforzo bellico.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Andrea Mandalà)