I governi europei affermano che la Russia sta diffondendo disinformazione prima che l'Unione Europea tenga le elezioni per il Parlamento Europeo dal 6 al 9 giugno.

Dicono che le azioni di Mosca e degli attori pro-Cremlino fanno parte di una campagna più ampia di interferenze, progettata per screditare i governi europei e destabilizzare l'UE.

Mosca respinge le accuse.

CHE ASPETTO HANNO LE PRESUNTE INTERFERENZE RUSSE?

Le accuse di interferenza russa negli affari dell'Unione Europea nel periodo precedente le elezioni comprendono:

- Disinformazione, con la presunta manipolazione della verità che va dall'amplificazione di teorie cospirative già esistenti a video deepfake e alla pubblicazione di falsità su siti 'doppelganger' creati per sembrare identici a siti in buona fede, dicono gli esperti.

- La Repubblica Ceca ha dichiarato che il sito web di notizie voiceofeurope.com ha condotto un'operazione di influenza filo-russa in Europa. Un politico e uomo d'affari ucraino filo-russo, Viktor Medvedchuk, ha finanziato segretamente le operazioni di influenza di Voice of Europe.

- Il Belgio ha affermato che i funzionari russi hanno pagato i legislatori del Parlamento europeo per promuovere la propaganda russa in Europa.

COME RISPONDE LA RUSSIA ALLE ACCUSE DI INTERFERENZA?

La Russia nega di aver diffuso disinformazione. Afferma che l'Occidente è coinvolto in una guerra dell'informazione su larga scala, con affermazioni false, volte a distruggere la reputazione della Russia e a farla passare per un nemico.

I funzionari russi affermano che l'Occidente è diventato così intollerante da rifiutare qualsiasi opinione che contraddica la narrazione dominante e ha vietato la distribuzione di alcuni media statali russi, come l'agenzia di stampa RIA Novosti e i giornali Izvestia e Rossiyskaya Gazeta.

COSA SONO I SITI 'DEEPFAKES' E 'DOPPELGANGER'?

I deepfakes sono media sintetici in cui una persona in un'immagine o in un video esistente viene sostituita con le sembianze di qualcun altro utilizzando tecniche di AI (intelligenza artificiale). I deepfakes possono essere altamente realistici. Questo ha portato alla diffusione della disinformazione e della propaganda.

Nelle elezioni slovacche del 2023, è emersa una registrazione vocale di Michal Simecka, leader del partito Slovacchia Progressista, che apparentemente parlava di truccare il voto. La registrazione era falsa.

Doppelganger è il nome attribuito a una campagna di disinformazione che prevede la creazione di siti web falsi che assomigliano molto all'aspetto di fonti di notizie esistenti.

I siti web presi di mira includono i quotidiani Le Figaro e Die Welt, nonché il Ministero degli Esteri francese e il Ministero degli Interni tedesco.

Un articolo su un sito web clonato del Ministero degli Esteri francese affermava che la Francia stava preparando una tassa per aiutare lo sforzo bellico dell'Ucraina. Sono stati creati circa 200 account Facebook per diffondere le informazioni.

COSA INTENDONO I FUNZIONARI EUROPEI PER CAMERA D'ECO RUSSA?

I funzionari europei accusano i media controllati dallo Stato russo, i funzionari e la sua rete diplomatica di essere una camera d'eco per le fake news, innalzando il profilo di informazioni non provate per conferirgli credibilità.

Il Ministero della Difesa russo ha affermato a gennaio che la Francia ha inviato mercenari in Ucraina. L'accusa, priva di fondamento, si è diffusa rapidamente attraverso gli outlet filorussi ed è stata spinta dal Parlamento russo come un dato di fatto, nonostante le vigorose smentite di Parigi.

COSA DICONO I LEADER DELL'UE SULLE PRESUNTE INTERFERENZE RUSSE?

La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha detto che l'Europa si trova di fronte a una scelta cruda: essere forte o sottomettersi agli autoritari.

"Vogliamo un'Europa forte che combatta per i nostri valori e la nostra democrazia? O, al contrario, lasciamo che le nostre democrazie vengano dirottate dai procuratori e dai burattini degli autoritari?", ha affermato.

E IL MODO IN CUI L'UE REGOLA I SOCIAL MEDIA?

La nuova Legge sui Servizi Digitali dell'UE richiede la rapida rimozione dei contenuti illegali e maggiori informazioni sulle modalità di aggregazione dei contenuti e su altre pratiche relative alla pubblicità ingannevole e ai contenuti politici ingannevoli.

La società madre di Facebook, Meta Platforms, la società madre di YouTube, Google e TikTok hanno annunciato misure che includono la creazione di team per contrastare la disinformazione, l'abuso di AI e l'influenza occulta in relazione alle elezioni del Parlamento europeo.

Ad aprile, la Commissione Europea, l'esecutivo dell'UE, ha avviato un'indagine su Facebook e Instagram di Meta Platforms, per timore che l'azienda non facesse abbastanza per contrastare la disinformazione.