Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha ribadito che la Russia non esporterà il gas gratuitamente e ha detto che il Paese sta cercando modalità per rendere più semplici, chiari e pratici i pagamenti, con tutte le opzioni che dovranno essere vagliate entro il 31 marzo.

"Le aziende dovrebbero prendere in considerazione il mutamento delle condizioni e il totale cambiamento della situazione che si è verificato con l'inizio della guerra economica nei confronti della Russia", ha detto Peskov ai giornalisti.

(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Sabina Suzzi)