I controlli, introdotti per la prima volta con un decreto presidenziale nell'ottobre 2023, richiedevano a decine di aziende esportatrici non dichiarate di depositare non meno dell'80% dei guadagni in valuta estera presso le banche russe, per poi vendere almeno il 90% di tali proventi sul mercato interno entro due settimane. (Servizio di Reuters; Redazione di Alison Williams)
La Russia allenta il requisito di conversione obbligatoria delle entrate in valuta estera per gli esportatori
Accedi all'articolo originale.
Contattaci per qualunque richiesta di correzione
![Reuters logo](/images/reuters.jpg)