Ad eccezione del petrolio, che ha guadagnato l'1% questo pomeriggio, tutte le altre classi di attività sembrano essere congelate. Il mercato azionario di Parigi è pronto a chiudere in perfetto equilibrio, essendo rimasto completamente congelato da questa mattina, all'interno di un range di 7.935/7.955 (intorno a un perno a 7.

945 punti), con volumi inferiori a 1,3 miliardi di euro dopo 8 ore di contrattazioni, il che è degno di un minimo di agosto (da lunedì è diventato un fenomeno quotidiano, con sessioni di media di 2,6 miliardi di euro). Il CAC40 è diviso tra le buone performance di Airbus (+3,6%) e Alstom (+1,5%) e i cali di Teleperformance (-15%), Unibail (-3,8%) e STMicro (-3,3%).

Dopo l'impressionante ascesa dall'inizio dell'anno, negli ultimi giorni i mercati azionari hanno iniziato a mostrare segni di esaurimento, una pausa che molti investitori consideravano necessaria.

Wall Street ha riaperto senza direzione, con l'S&P500 praticamente stabile, il Dow Jones in calo dello 0,15% e il Nasdaq-100 in calo dallo 0,3% allo 0,4% sulla scia dei semiconduttori. Ma non si può ancora parlare di consolidamento, con l'Euro-Stoxx50 in calo dello 0,1% a 4.880 punti.



Tutti i principali indici azionari mondiali si aggirano ora intorno ai loro recenti massimi storici, dimostrando che gli investitori sono riluttanti a spingere al rialzo valutazioni spesso considerate elevate. Alle 14.30, è stata pubblicata la seconda stima della crescita degli Stati Uniti per il quarto trimestre del 2023, in leggero calo ad un tasso annualizzato del 3,2%, secondo il Dipartimento del Commercio.



Non c'è stata una reazione evidente e i mercati si sono bloccati in attesa dell'annuncio di domani dell'indice PCE della spesa al consumo al netto di cibo ed energia, l'indicatore preferito dalla Fed per misurare l'inflazione, che fungerà da test. In Europa, alcuni indicatori sembrano mostrare l'inizio di un miglioramento - come i PMI pubblicati la scorsa settimana - ma il quadro generale rimane cupo.



L'indice del clima imprenditoriale dell'Eurozona, atteso per questa mattina, potrebbe mostrare che il sentimento economico ha superato il suo punto più basso, senza tuttavia inviare il segnale di un chiaro rimbalzo della crescita. I mercati obbligazionari europei non riescono a riprendersi e ristagnano al punto più basso dell'anno, con rendimenti simmetrici allo zenit: il decennale tedesco rende il 2,55%, i nostri OAT +0,5Pt al 2,92%, mentre i T-Bond della stessa scadenza sono bloccati intorno al 4,3000%.


Sul fronte valutario, l'euro è in calo dello 0,2% a $1,0825. Il petrolio è il protagonista, con un guadagno dell'1% a Londra e un prezzo di $84, confermando di aver superato la resistenza a 83,7E.

Per quanto riguarda le notizie sulle aziende francesi, Worldline (-7% dopo il -20% dell'apertura) pubblica un utile netto normalizzato stabile delle attività continue del Gruppo di 521 milioni di euro per il 2023, nonché un EBITDA rettificato di 1,11 miliardi di euro, pari al 24,1% delle vendite, in linea con l'obiettivo rivisto per l'anno.

Airbus annuncia la firma di un accordo di collaborazione con LCI per lo sviluppo congiunto di ecosistemi per la Mobilità Aerea Avanzata (AAM), incentrato sullo sviluppo di scenari di partnership e modelli di business.

Vinci annuncia che la sua controllata Vinci Highways ha firmato un accordo per l'acquisizione di NWP HoldCo, che detiene il contratto di concessione per la Northwest Parkway, una sezione a pagamento di 14 km della tangenziale di Denver, nello Stato americano del Colorado.






TF1 annuncia una partnership tra la sua filiale di distribuzione europea Newen Connect e Riff Raff Entertainment, la società di produzione cinematografica e televisiva co-fondata dall'attore Jude Law. Infine, Atos annuncia il fallimento delle trattative con EP Equity Investment (EPEI), la holding del miliardario ceco Daniel Kretinsky, che stava valutando di acquisire le sue attività storiche. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.