PECHINO (Reuters) - L'azionario cinese ha chiuso in rialzo, guidato dalle aziende IT, con gli investitori che hanno accolto con favore l'impegno delle società di piattaforme online a evitare comportamenti anticoncorrenziali dopo la multa record da 2,75 miliardi di dollari comminata la scorsa settimana ad Alibaba.

Alla chiusura, l'indice Shanghai Composite era in rialzo dello 0,6% a 3.416,72, mentre l'indice blue-chip CSI300 è salito dello 0,83%.

Il comparto tech ha guadagnato l'1,38% e il settore dei materiali l'1,97%.

In luce la società di e-commerce cinese JD.COM che, insieme ad altre 11 società del settore, si è impegnata a evitare comportamenti anticoncorrenziali come quello di costringere i venditori a usare esclusivamente le loro piattaforme.

Questo è il primo gruppo delle 34 società, tra cui Tencent, a cui è ieri l'autorità di regolamentazione del mercato cinese ha ordinato di condurre auto-ispezioni alla ricerca di comportamenti aziendali illegali, mettendo in guardia su "severe punizioni" per chiunque continui a violare le regole.

Secondo gli analisti, le aspettative di un'azione regolatoria erano state ampiamente incorporate nei prezzi delle società di piattaforme online prima della sanzione ad Alibaba e l'incertezza del mercato sarà ridotta.

L'indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in rialzo dell'1,42%, a 28.900,83 punti.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)