(Reuters) - I futures sugli indici azionari statunitensi scendono per i nuovi timori sulla forza dell'economia Usa dopo i deboli dati sulla manifattura, anche se i mercati attendono una serie di dati questa settimana per valutare l'entità della frenata.

Ieri i titoli sono scivolati dopo che i dati dei sondaggi hanno mostrato che l'attività delle fabbriche statunitensi è rallentata più del previsto a maggio, e che la spesa per le costruzioni è diminuita ad aprile, anche se l'S&P 500 e il Nasdaq hanno chiuso la seduta in leggero rialzo.

"È stata una giornata in cui il tema dell'eccezionalità economica degli Stati Uniti è stato messo in discussione", ha commentato in una nota Chris Weston, responsabile della ricerca di Pepperstone.

Negli scambi premarket le megacap, tra cui Nvidia, Apple, Alphabet e Meta, sono scese tra lo 0,3% e lo 0,9%. I guadagni di questi titoli, sensibili ai tassi di interesse, hanno fatto salire il Nasdaq nella seduta precedente, mentre i rendimenti dei Treasury statunitensi sono scesi.

I risultati societari positivi, insieme a una crescita economica apparentemente solida, hanno mantenuto Wall Street ottimista e sostenuto i titoli per diversi mesi, nonostante i mercati abbiano dovuto ridimensionare le speranze sui tempi e sul ritmo dei tagli dei tassi d'interesse.

Tuttavia, una serie di dati recenti indica che l'economia sta rallentando più del previsto, facendo preoccupare gli investitori anche se i mercati si aspettano un inizio anticipato dei tagli dei tassi.

Secondo lo strumento FedWatch del Cme, gli operatori valutano quasi il 62% di possibilità che la Fed tagli i tassi a settembre, rispetto al 53% circa prima della pubblicazione dei dati Ism e al 50% della scorsa settimana.

Diversi dati chiave in uscita questa settimana dovrebbero fornire un quadro più chiaro dello stato dell'economia degli Stati Uniti, in particolare del mercato del lavoro. Oggi è previsto il sondaggio sui nuovi posti di lavoro e sul ricambio di manodopera, prima dei dati sugli occupati non agricoli di maggio, attesi per venerdì.

In giornata sono attesi anche i dati sugli ordini e domani i risultati delle indagini sul settore dei servizi.

"I dati sul settore manifatturiero ci hanno messo in guardia sul fatto che i vari dati sull'occupazione di questa settimana e i servizi Ism potrebbero essere tutti eventi di rischio per il mercato, che sarà probabilmente sensibile a qualsiasi sorpresa al ribasso", ha detto Weston.

Anche le contrattazioni di ieri sono state influenzate da un problema alla Borsa di New York, che ha provocato la volatilità di decine di titoli. Il Nyse ha poi detto che il problema è stato risolto e che le borse stanno annullando le transazioni errate sui titoli interessati, tra cui le azioni di classe A di Berkshire Hathaway.

Alle 12,35 italiane, i futures sul Dow perdono lo 0,46%, quelli sull'S&P 500 lo 0,51%, e i futures sul Nasdaq 100 lo 0,46%.

Intel guadagna l'1,2% dopo aver lanciato la nuova generazione di processori per server Xeon e aver fissato il prezzo dei suoi chip acceleratori di intelligenza artificiale Gaudi 3 al di sotto dei prodotti dei suoi concorrenti.

La piattaforma web open source GitLab scende del 3,4% dopo aver previsto, nella tarda serata di ieri, ricavi per il secondo trimestre inferiori alle attese.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Francesca Piscioneri)