(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 11 ott - Le Borse europee aprono in rosso, confermando la recente volatilità seguita allo scoppio del conflitto in Israele. Dopo i rialzi della vigilia e l'andamento positivo dei listini asiatici, il clima in Europa è tornato incerto mentre gli investitori monitorano gli sviluppi sui fronti macroeconomico e geopolitico. A Piazza Affari il Ftse Mib cede lo 0,12% limitando i danni grazie alla tenuta del settore bancario. Nel resto d'Europa Francoforte cede lo 0,36% e Amsterdam lo 0,1%. Va peggio a Parigi, in calo dell'1,04% zavorrata dai big del lusso, che trascinano al ribasso l'intero comparto europeo. Sul Ftse Mib milanese Moncler cede così il 3,4% dopo che Lvmh (-7% a Parigi) ha annunciato il rallentamento delle vendite nel terzo trimestre. Il fatturato del colosso francese è cresciuto dell'1% (+9% a cambi e perimetro costanti) dopo mesi di progressi a doppia cifra. Vendite anche su Campari (-0,87%), Diasorin (-0,97%) e Interpump (-1,04%), mentre sono in rialzo Mps (+1,63%), Iveco (+1,14%) e

Bper (+1,08%). Sul mercato valutario, l'euro difende le posizioni sopra 1,06 dollari ed è indicato a 1,0609 da 1,0606 ieri in chiusura. La moneta unica vale anche 157,93 yen (da 157,76), mentre il rapporto dollaro/yen è a 148,86 (148,72). In rialzo i prezzi del petrolio: il future novembre sul Wti segna +0,5% a 86,40 dollari al barile, mentre la consegna dicembre per il Brent sale dello 0,52% a 88,11 dollari. In calo il prezzo del gas naturale, che ieri aveva toccato i massimi da sette mesi alla luce degli scontri in Medio Oriente e dei timori di sabotaggio a una condotta in Finlandia: sulla piattaforma Ttf di Amsterdam il future per novembre perde il 5% a 47 euro al megawattora.

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(RADIOCOR) 11-10-23 09:18:15 (0171)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN


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October 11, 2023 03:18 ET (07:18 GMT)