Spread torna sotto quota 200

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 10 ott - Seduta di sollievo per le Borse europee che rimbalzano dopo la recente debolezza e all'indomani di una giornata segnata dalle tensioni per l'attacco di Hamas a Israele e la risposta di Tel Aviv. A Piazza Affari il Ftse Mib ha guadagnato il 2,3%, a Parigi il Cac40 il 2,01% e a Francoforte il Dax40 l'1,95%, quando i rendimenti dei titoli di Stato Usa sono scesi ai minimi da marzo, dopo aver toccato i massimi dal 2007 la scorsa settimana. In calo lo spread Btp/bund, sceso sotto 200 punti base. Le dichiarazioni da "colomba" di alcuni responsabili della Federal Reserve, secondo i quali non c'è bisogno di rialzare ancora i tassi, lo stop alla fiammata del prezzo del petrolio e l'idea che al momento il conflitto in Israele sia circoscritto all'area, senza una escalation regionale, hanno ridotto l'avversione al rischio sui mercati internazionali, con gli acquisti che sono andati a premiare i comparti più ciclici, dai viaggi, all'auto, alle banche. A dare sostegno ai listini, secondo gli analisti, anche l'indiscrezione riportata da Bloomberg, secondo cui la Cina sta valutando l'emissione di almeno mille miliardi di yuan (137,1 miliardi di dollari) di debito sovrano aggiuntivo da spendere in opere infrastrutturali per rilanciare la sua economia in difficoltà. Intanto, sul fronte immobiliare cinese, alla Borsa di Hong Kong oggi il titolo Country Garden ha chiuso la seduta in calo del 10,7% a 0,75 dollari di Hong Kong, quando l'indice di riferimento ha chiuso in rialzo dello 0,84 per cento.

Guardando ai titoli, a Milano seduta di forti acquisti su Nexi (+4,82%), seguita da Tim (+4,72%), il mercato sta facendo il conto alla rovescia per l'arrivo dell'offerta finale del fondo Usa Kkr per la rete. In evidenza anche Bper (+3,89%), migliore tra i bancari, quando i petroliferi sono rimasti più indietro sul rallentamento del prezzo del greggio.

Il contratto consegna Dicembre sul Brent scende dell'1,04% a 87,23 dollari al barile e quello scadenza Novembre sul Wti dell'1,03% a 85,49 dollari al barile, quando ad Amsterdam il prezzo del gas sale dell'11,7% a 49,1 euro al megawattora. Secondo il presidente finlandese Sauli Niinisto, la perdita che domenica scorsa ha causato la chiusura del gasdotto che rifornisce la Finlandia dall'Estonia potrebbe essere un atto di deliberato sabotaggio. Infine, sul mercato dei cambi, la moneta unica si rafforza e passa di mano a 1,0606 dollari (1,055 in avvio e 1,047 ieri in chiusura) e a 157,757 yen (157,3 in avvio), quando il rapporto dollaro yen si attesta a 148,717 (149 questa mattina).

Fla-

(RADIOCOR) 10-10-23 17:41:52 (0574)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN


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October 10, 2023 11:42 ET (15:42 GMT)