Dopo aver messo a segno il suo miglior rally in quasi sette mesi, l'IBEX 35 ha optato per la cautela all'apertura di venerdì, giornata in cui verranno rilasciati importanti dati sui prezzi al consumo nella zona euro e negli Stati Uniti.

Grazie all'avanzata di giovedì, l'indice è sulla buona strada per un guadagno settimanale dello 0,9% e un guadagno mensile del 4,5%, anche se i rapporti sull'inflazione potrebbero far deragliare o amplificare questi aumenti.

Alle 0900 GMT, verrà pubblicato l'IPC della zona euro per il mese di maggio, con gli analisti intervistati da Reuters che prevedono un aumento del 2,5% su base annua, che potrebbe mettere in dubbio i tagli dei tassi della BCE oltre la riunione di giugno, dove i costi di prestito più bassi sono già stati prezzati.

"Attenzione anche all'inflazione dei servizi, che potrebbe rimanere alta, intorno al 4%", ha detto il brokeraggio Renta 4.

"Questo è un altro segnale della difficoltà di raggiungere l'obiettivo del 2% di inflazione in modo sostenibile, che limita il margine di manovra della BCE oltre giugno, giustificando il fatto che, una volta che il primo taglio dei tassi si concretizzerà la prossima settimana (6 giugno, probabilità quasi del 100% di -25 pb), dovremo aspettare fino a settembre/ottobre per il secondo taglio (dipendente dai dati), soprattutto in considerazione dell'accelerazione ciclica e del rischio di rialzo dell'energia".

Più tardi, alle 1230 GMT sarà la volta del deflatore dei consumi degli Stati Uniti (noto anche come indice PCE), che potrebbe mostrare un aumento del 2,8% a/a e dello 0,3% mese su mese in termini sottostanti, ossia escludendo l'energia e gli alimenti non lavorati.

"Vedremo se i dati confermeranno l'attuale aspettativa del mercato di un singolo taglio dei tassi della Fed nel 2024", hanno dichiarato gli analisti di Renta 4.

Alle 07:15 GMT di venerdì, l'IBEX 35 spagnolo era in rialzo di 15,70 punti, o dello 0,14%, a 11.353,90 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 delle grandi azioni europee era in rialzo dello 0,12%.

Per l'intera settimana, l'IBEX 35 è in rialzo dello 0,9% e l'aumento mensile è del 4,5%.

Il settore bancario, che giovedì è stato la forza trainante del rally dell'IBEX sulla prospettiva di tassi d'interesse più alti del previsto, ha mostrato andamenti contrastanti venerdì: Santander è salito dello 0,47%, BBVA è scesa dello 0,16%, Caixabank è salita dello 0,34%, Sabadell ha registrato poche variazioni, Bankinter è scesa dello 0,20% e Unicaja Banco ha perso lo 0,45%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato lo 0,40%, Inditex è avanzata dello 0,23%, Iberdrola è scesa dello 0,08%, Cellnex ha guadagnato lo 0,83% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,81%.

(Informazioni di Tomás Cobos; a cura di Javi West Larrañaga)