L'indice azionario spagnolo Ibex-35 è salito lunedì, con la sesta sessione consecutiva in territorio positivo, estendendo una striscia rialzista che lo ha portato al di sopra dei livelli pre-pandemia.

L'indice punta a consolidare i recenti guadagni della seduta, spinto dalle aspettative che le banche centrali globali possano iniziare a tagliare i tassi d'interesse il prossimo anno a causa del rallentamento dell'inflazione.

Questa settimana l'attenzione sarà rivolta ai verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve statunitense, dopo che i responsabili politici hanno mantenuto i tassi fermi per la seconda riunione consecutiva.

Qualsiasi accenno di politica monetaria da falco potrebbe turbare i mercati, che già ipotizzano un brusco e precoce allentamento nel 2024.

Nel frattempo, lunedì sarà reso noto il dato definitivo sull'inflazione nell'Eurozona per il mese di ottobre che, secondo Renta 4, "dovrebbe confermare la sua moderazione al 2,9% per il dato principale e al 4,2% per quello core, nella giusta direzione, ma ancora lontano dall'obiettivo del 2%".

In Spagna, l'attenzione rimarrà sulla nuova configurazione del governo e sulla situazione politica dopo l'investitura di Pedro Sánchez, all'inizio di "una legislatura che sembra fragile", secondo Renta 4.

Altrove, le vendite del Black Friday di questa settimana testeranno il polso dell'economia statunitense trainata dai consumatori, mentre la festività del Ringraziamento di giovedì vedrà un volume limitato nei mercati europei.

Alle 08:05 GMT di lunedì, l'indice selettivo del mercato azionario spagnolo Ibex-35 era in rialzo di 23,40 punti, pari allo 0,24%, a 9.784,80 punti, a livelli che non si vedevano dall'inizio della pandemia COVID-19 nel febbraio 2020.

L'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei è salito dello 0,05%.

Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,47%, BBVA è scesa dello 0,05%, Caixabank è salita dello 0,52%, Sabadell dello 0,19%, Bankinter dello 0,48% e Unicaja Banco dello 0,70%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato lo 0,61%, Inditex è avanzata dello 0,70%, Iberdrola ha perso lo 0,63%, Cellnex ha guadagnato l'1,81% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dell'1,20%.

Tra i titoli in territorio negativo, Endesa è scesa di quasi il 2% dopo aver appreso che dovrà pagare 570 milioni di dollari a seguito di un arbitrato su un contratto di GNL.

D'altro canto, Elecnor, che non è quotata all'Ibex, è salita dell'11% alla notizia della vendita di Enerfin a Statkraft per una valutazione di 1,8 miliardi di euro.

(Informazioni di Flora Gómez; a cura di Tómas Cobos)