Il principale indice borsistico spagnolo ha chiuso giovedì a un nuovo massimo di sette mesi, favorito dal primo calo dell'inflazione statunitense in oltre due anni e mezzo, che ha aumentato le aspettative di un allentamento della politica monetaria da parte della Federal Reserve.

L'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti è sceso al 6,5%, in linea con le aspettative del mercato, che dall'inizio dell'anno prevedeva un graduale allentamento dell'inflazione, grazie al calo dei costi energetici e all'aggressività dei rialzi dei tassi da parte delle banche centrali.

Dato il rallentamento dell'IPC, gli investitori scommettono su rialzi più moderati dei tassi di interesse da parte della Fed, che nella prossima riunione (31 gennaio) potrebbe togliere il piede dall'acceleratore con un aumento di 25 punti base.

Tuttavia, alcuni analisti ritengono che la leggera ripresa dell'inflazione di fondo (0,3% nella sua variazione mensile rispetto allo 0,2% di novembre) potrebbe incoraggiare l'istituzione monetaria a mantenere un tono restrittivo.

"In una costante lotta tra il mercato e la Fed, gli operatori di borsa saranno molto sensibili ai commenti di qualsiasi membro della banca, in attesa di qualsiasi segnale sull'evoluzione della sua politica monetaria", ha dichiarato Franco Macchiavelli, responsabile della ricerca di Admirals Spain.

L'Ibex-35 spagnolo ha chiuso giovedì in rialzo di 101,80 punti, con un incremento dell'1,17% a 8.828,10 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei è salito dello 0,68%.

I maggiori guadagni della sessione sono stati i titoli legati al turismo come l'albergatore Meliá, in aumento del 4,85%, la holding aerea IAG, in crescita del 3,68%, e il gruppo di prenotazione voli Amadeus, in aumento del 2,86%, grazie all'ottimismo sulla riapertura della Cina.

Nel settore bancario, Santander è salito del 2,27%, BBVA ha guadagnato lo 0,77%, Caixabank è avanzata dell'1,49%, Sabadell ha guadagnato l'1,04%, Bankinter è scesa dello 0,45% e Unicaja Banco è salita dell'1,26%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato l'1,34%, Inditex è avanzata dello 0,95%, Iberdrola ha guadagnato lo 0,69%, Cellnex è scesa dello 0,85% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,88%.

(Servizio di Matteo Allievi; a cura di Darío Fernández)