(Alliance News) - Il Prodotto Interno Lordo dell'Italia del secondo trimestre è stato rivisto al ribasso dall'Istat, come reso noto venerdì, con il dato finale che accentua il calo del periodo.

L'economia italiana si è contratta dello 0,4% nel secondo trimestre rispetto al precedente dopo l'aumento dello 0,6% del primo trimestre e col dato finale rivisto dall'iniziale flessione dello 0,3%.

La contrazione trimestrale è dovuta a diminuzioni nel settore dell'agricoltura, silvicoltura e pesca e nell'industria mentre i servizi hanno registrato un lieve aumento. Dal lato della domanda, si è registrato un contributo negativo da parte della componente interna e un contributo piatto da parte della componente estera.

Su base annua, il PIL è aumentato dello 0,4% nel primo trimestre - rivisto dall'iniziale incremento dello 0,6% - dopo essere salito dell'1,9% nel primo trimestre.

L'Istat prevede ora una crescita economica per l'intero anno dello 0,7%, rivista rispetto all'attesa dello 0,8% della stima preliminare.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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