Secondo l'ultimo rapporto Istat sull'andamento dell'economia agricola, il valore aggiunto del settore agricoltura, silvicoltura e pesca è sceso in termini reali
dell'1,8% lo scorso anno, in controtendenza rispetto al resto dell'economia nazionale, e il volume della produzione dell'1,5%. In flessione anche l'occupazione (-2,1%).
I prezzi di vendita dei prodotti agricoli sono saliti nel 2022 del 17,7%, quasi il triplo rispetto alla crescita registrata l'anno prima (+6,6%) e ai massimi dagli anni '70, spiega l'istituto di statistica.
Un incremento ancora più consistente hanno registrato i prezzi dei beni e servizi impiegati dal settore (+25,3% contro 9% l'anno prima), un fenomeno "di portata eccezionale e senza precedenti negli ultimi decenni".
Istat sottolinea che sull'andamento dello scorso anno hanno pesato la siccità e l'inflazione.
Una nota positiva è legata agli investimenti fissi lordi, che hanno registrato un notevole incremento sia in valori correnti (+16%), sia in volume (+12,7%).
Produzione e valore aggiunto sono risultati in deciso calo (-3% e -1,5%) in tutta l'Ue, dove l'Italia risulta seconda per valore aggiunto (37,4 miliardi di euro) e terza per valore della produzione (74,7 miliardi).
(Antonella Cinelli, editing Stefano Bernabei)