SHANGHAI (Reuters) - L'azionario cinese ha chiuso in rialzo, sostenuto dai guadagni delle aziende dei beni di consumo e del settore 'healthcare', dopo che dati macro hanno mostrato che i prezzi alla produzione nella seconda economia mondiale il mese scorso hanno raggiunto il livello più alto da ottobre 2017.

L'indice blue chip CSI300 è salito dello 0,6% a 5.023,06, dopo quattro giorni consecutivi di perdite, mentre l'indice Shanghai Composite è avanzato dello 0,4% a 3.441,85.

In testa ai guadagni, l'indice CSI300 dei beni di prima necessità e l'indice healthcare CSI300 hanno chiuso rispettivamente a +3,3% e +2%.

Il principale produttore di liquori KWEICHOW MOUTAI è rimbalzato del 4,3% grazie agli acquisti dall'estero tramite la piattaforma Stock Connect che collega Shanghai e Hong Kong.

I prezzi alla produzione in Cina sono aumentati al tasso più veloce degli ultimi tre anni e mezzo ad aprile, quando l'economia ha acquisito slancio dopo la forte crescita del primo trimestre. Tuttavia, gli economisti hanno minimizzato i rischi per l'inflazione.

La correzione a medio termine potrebbe volgere al termine, sebbene gli investitori debbano prestare attenzione alla direzione della politica monetaria della banca centrale cinese, poiché gli aumenti dei prezzi delle materie prime hanno portato l'attenzione sull'inflazione, ha detto Wanlian Securities in una nota.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)