(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 28 nov - I principali listini europei si avviano verso una apertura poco brillante con i futures sull'Eurostoxx 50 in ribasso dello 0,32%, sulla stessa linea d'onda dei futures tedeschi sul Dax che appunto sono in calo dello 0,32%; i futures sul Ftse Mib sono in rosso dello 0,20%. Gli occhi degli investitori oggi sono puntati sui dati americani sulla fiducia dei consumatori attesi alle 16. Resta l'attenzione sulle mosse della Fed e sulle sue indicazioni in materia di politica monetaria in vista dei dati sull'inflazione. Se i dati mostreranno un ulteriore raffreddamento dell'inflazione, allora i mercati si sentiranno più a proprio agio con l'aspettativa sempre più concreta che la Fed possa fare una pausa. Si prospetta comunque una settimana intensa per quanto riguarda i dati macro economici, in particolare il dato sull'inflazione dell'Eurozona e sull'inflazione Pce americana in arrivo giovedì. Il tutto mentre la presidente della Bce Christine Lagarde, nel suo intervento al Parlamento europeo, ha ribadito la linea prudente dell'istituto vista la "notevole incertezza" che caratterizza le prospettive a medio termine sulla pressione inflazionistica. Intanto da registrare la chiusura negativa di Wall Street, dopo quattro settimane consecutive in rialzo che hanno portato gli indici ai massimi degli ultimi quattro mesi. Il Dow Jones ha perso 56,68 punti (-0,16%), lo S&P ha ceduto 8,91 punti (-0,20%), il Nasdaq ha chiuso in ribasso di 9,83 punti (-0,07%). Leggero ribasso anche per l'Asia, con il Nikkei che ha perso lo 0,12% a 33.408,39 punti e il Topix ha perso lo 0,21% a 2.376,71 punti. Alla Borsa di Hong Kong, l'indice Hang Seng ha registrato un calo più marcato (-1%), in un contesto di persistenti timori sull'economia cinese. Sul valutario, il cambio tra euro e dollaro si mantiene sopra quota 1,09, attestandosi a 1,094715 (1,0929 alla chiusura di ieri). In salita, rispetto alla vigilia, il petrolio, mentre si guarda alla riunione Opec+, rinviata al 30 novembre, con il Brent gennaio a 80,19 dollari al barile (+0,26%) e il Wti di pari scadenza a 75,05 dollari (+0,25%). In calo il gas naturale sulla piattaforma di Amsterdam a 43,3 euro al megawattora (+0,8%). Da registrare infine la stabilizzazione dell'oro: ora sale dello 0,1% a 2.015,33 dollari, dopo aver toccato il suo massimo dal 16 maggio.

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(RADIOCOR) 28-11-23 08:29:08 (0157) 3 NNNN


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November 28, 2023 02:29 ET (07:29 GMT)