L'oro spot era in rialzo dello 0,4% a $2.033,92 per oncia, alle 0209 GMT. I futures sull'oro degli Stati Uniti erano fermi a $2.048,40.

I rendimenti obbligazionari decennali di riferimento degli Stati Uniti si sono mantenuti vicino al minimo di cinque mesi toccato mercoledì, dopo che l'inflazione britannica è crollata a novembre al tasso più basso in oltre due anni. [US/]

Il dollaro è sceso dello 0,1% rispetto ai suoi rivali, rendendo l'oro meno costoso per i possessori di altre valute. [USD/]

"L'oro rimane sostenuto dalla prospettiva di un ciclo di taglio dei tassi a livello globale, soprattutto negli Stati Uniti", ha dichiarato Kyle Rodda, analista dei mercati finanziari presso Capital.com.

"Da un punto di vista tecnico, i prezzi hanno perso slancio; c'è il rischio che si verifichi un pullback a breve termine, soprattutto alla luce della recente reazione dei funzionari della Fed sulla prospettiva di tagli il prossimo anno e del potenziale ipercomprato delle obbligazioni".

L'inclinazione dovish della Fed nell'ultima riunione politica ha spinto i trader a prevedere diversi tagli dei tassi nel 2024, già a partire da marzo.

Tuttavia, da allora i funzionari della Fed hanno respinto l'idea di un rapido taglio dei tassi il prossimo anno. I tassi di interesse più bassi riducono il costo opportunità di detenere lingotti non redditizi.

L'attenzione si sposta ora sul rapporto del PIL del terzo trimestre degli Stati Uniti e sui dati settimanali relativi alle richieste di sussidi di disoccupazione, prima del tanto atteso rapporto sull'indice della spesa per consumi personali (PCE) di novembre, la misura preferita dalla Fed per l'inflazione sottostante, in programma venerdì.

I dati di mercoledì hanno mostrato che le vendite di case esistenti negli Stati Uniti sono aumentate inaspettatamente a novembre, mentre la fiducia dei consumatori è aumentata più del previsto a dicembre, grazie all'ottimismo sul mercato del lavoro.

L'argento spot è salito dello 0,5% a 24,24 dollari l'oncia, mentre il platino ha guadagnato lo 0,5% a 963,49 dollari e il palladio è salito dell'1,2% a 1.210,94 dollari.