BERLINO (awp/ats/ans) - Dopo un 2022 già difficile, l'industria chimica e farmaceutica tedesca prevede un altro forte calo della produzione nel 2023: -5% per tutto il settore e -8% se si esclude il comparto farmaceutico.

Lo annuncia Verband der Chemischen Industrie (VCI), l'associazione dell'industria chimica tedesca, riferisce l'agenzia Dpa. Previsto anche un calo del fatturato: -7% per tutto il settore e -10% se non si conta il farmaceutico.

Tra le maggiori difficoltà incontrate dall'industria chimica nell'ultimo anno c'è stato l'aumento dei costi dell'energia. Nel 2022 la produzione del settore chimico-farmaceutico era già calata del 6,6% rispetto all'anno precedente. Se non si considera il contributo del comparto farmaceutico, il calo era stato quasi del 12%.

La situazione per l'industria chimica e farmaceutica è comunque nel frattempo migliorata, spiega la VCI, grazie alla nuova riduzione dei prezzi energetici. Ma a differenza di quanto accaduto dopo la pandemia o la crisi finanziaria, non è certa una robusta ripresa.