MILANO (MF-DJ)--Chiusura in rialzo per il listino milanese, in linea con le altre borse europee, con il Ftse Mib che a fine giornata registra un progresso dello 0,94% in scia al rimbalzo di venerdì scorso di Wall Street e alla riconferma di Mattarella come presidente della Repubblica.

"Mattarella bis è lo scenario piú favorevole per i mercati, dando

continuitá all`azione di Governo", hanno commentato a tal proposito gli analisti di Equita Sim.

Sul fronte macro da segnalare che il prodotto interno lordo dell'Eurozona, in base alla prima stima preliminare, è salito dello 0,3% su base trimestrale nel quarto trimestre del 2021. Su base annua l'espansione è stata del 4,6% a/a. Il dato è inferiore alle stime del consenso degli economisti, poste a +4,7% a/a.

Quanto nello specifico all'Italia, nell'ultimo trimestre dello scorso anno il Pil, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e del 6,4% in termini tendenziali.

Negli Usa invece l'indice Napm di Chicago, basato su un'indagine condotta sui direttori d'acquisto del settore manifatturiero, è salito a 65,2 punti a gennaio dai 64,3 di dicembre. Lo ha reso noto la National Association of Purchasing Management (Napm) di Chicago. Il dato è al di sopra delle attese di consenso a 62,5 punti.

A piazza Affari tonfo per Saipem (-30,18%) dopo la notizia che l'azienda ha rivisto il backlog e ritirato gli outlook annunciati il 28 ottobre. Il bilancio civilistico 2021, inoltre, è previsto in perdita per oltre un terzo del capitale sociale e nel frattempo Saipem ha avviato contatti preliminari con controparti bancarie oltre che con gli azionisti Eni e Cdp per verificare la loro disponibilitá a supportare una adeguata manovra finanziaria.

In evidenza le banche: Banco Bpm +3,08%, Bper +0,76%, Mediobanca +0,75%. Bene anche Intesa Sanpaolo (+0,87%) su cui BofA ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 3,3 euro in attesa dei risultati 2021 e del piano industriale, in agenda il 4 febbraio. Outperform confermato invece da parte di Credit Suisse su Unicredit (+1,78%) con un prezzo obiettivo a 15,1 euro.

Tra le altre blue chip in evidenza Amplifon (+4,63%), Campari (+2,4%), Poste I. (+3,95%), Prysmian (+3,7%), Stm (+3,14%) e Tim (+2,29%), mentre hanno chiuso sotto la parità Stellantis (-0,57%), Tenaris (-0,97%) e Leonardo (-1,21%).

Sull'EGM in spolvero Reevo (+7,91%), che ha vinto la gara indetta dal Gestore Mercati Energetici Spa (GME) aggiudicandosi un contratto pluriennale per la fornitura di Cloud e Cyber Security ed entra in maniera importante nel settore della Pubblica Amministrazione. Il contratto ha una durata di 5 anni e un valore complessivo nel periodo di circa 1,8 mln euro.

fus


(END) Dow Jones Newswires

January 31, 2022 11:44 ET (16:44 GMT)