(Alliance News) - Lunedì i mercati azionari del Vecchio Continente hanno aperto cautamente in positivo, mentre gli investitori guardano avanti alle decisioni di politica monetaria delle principali banche centrali questa settimana. La Federal Reserve annuncerà la sua ultima mossa politica mercoledì, la Banca Centrale Europea giovedì e la Banca del Giappone venerdì.

Nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione del 14 giugno ha una probabilità del 74% per la conferma nell'intervallo 500/525 bps. Il rialzo di 25 bps nel target 525/550 bps è invece prezzato al 26%.

Così, il FTSE Mib, segna un rialzo dello 0,5% a 27.308,88.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza con lo 0,3%, il CAC 40 di Parigi segna un più 0,5%, mentre il DAX 40 di Francoforte fa un passo avanti dello 0,6%.

Tra i listini minori, Mid-Cap è in verde dello 0,5% a 43.236,59, lo Small-Cap è in verde dello 0,1% a 27.292,30, mentre l'Italia Growth segna una contrazione dello 0,1% a 9.170,32.

Nel listino delle bluechip, buoni acquisti su UniCredit che segna un più 1,3% a EUR18,58 per azione dopo il rosso di venerdì con l'1,7%.

Quartieri alti anche per ERG, che si porta avanti dell'1,4% in scia al verde di venerdì con l'1,8%.

Telecom Italia - in contrazione con l'1,9% - ha fatto sapere venerdì di aver ricevuto, nell'ambito del processo competitivo relativo a Netco, due nuove offerte non vincolanti presentate, rispettivamente, dal consorzio formato da CdP Equity Spa e Macquarie Infrastructure and Real Assets (Europe) Limited, che agisce per conto di un gruppo di fondi di investimenti gestiti o assistiti dal gruppo Macquarie, e da Kohlberg Kravis Roberts & Co. LP.

Azimut Holding - avanti dello 0,6% - ha comunicato venerdì di aver registrato, nel mese di maggio, una raccolta netta positiva per EUR89 milioni, portando a EUR2,9 miliardi quella registrata da inizio anno. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine maggio a EUR83,7 miliardi, di cui EUR57,0 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.

Sul Mid-Cap, avanza bene Salcef, che porta l'asticella avanti dell'1,5%, posizionandosi per la quinta sessione di fila sul lato dei rialzisti.

Industrie De Nora Spa - in verde dell'1,4% - ha fatto sapere lunedì che thyssenkrupp nucera AG & Co. KGaA e thyssenkrupp AG hanno annunciato al mercato l'intenzione di procedere con la quotazione delle azioni di tk nucera sul mercato regolamentato Prime Standard della Borsa di Francoforte. De Nora attualmente detiene il 34% di thyssenkrupp nucera mentre la maggioranza appartiene a thyssenkrupp AG.

MARR avanza invece con l'1,3% a EUR15,20, virando al rialzo dopo due sedute chiuse in rosso.

Reply si porta invece avanti con l'1,6%, con nuovo prezzo a EUR105,50 per azione.

Sullo Small-Cap, Bioera sale del 6,5% a EUR0,1340, posizionandosi verso la quarta seduta da concludere con trend bullish.

Piquadro avanza invece con il 4,1% a EUR1,91, rialzando la testa dopo due sedute ribassiste.

Gequity - flat a EUR0,013 - ha fatto sapere sabato che il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati dell'esercizio 2022, chiuso con una perdita di EUR1,8 milioni, che si confronta con una perdita di EUR2,7 milioni dell'anno precedente. Per quanto riguarda i ricavi, questi ammontano a EUR3,8 milioni da EUR4,0 milioni dell'anno precedente.

Fra le PMI, in un listino ancora poco movimentato, retrovie per Ambromobiliare, che segna un meno 6,3% a EUR1,33 per azione.

Fenix Entertainment - in calo del 3,3% - ha fatto sapere domenica che il consiglio di amministrazione ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2022, chiuso con una perdita pari a EUR5,5 milioni rispetto a EUR528.000 circa di utile dell'anno precedente. Il valore della produzione è stato pari a EUR36,4 milioni, rispetto a EUR43,8 milioni dell'anno precedente.

Bene, invece, Franchetti, che segna un più 3,3% a EUR4,07 per azione invertendo la tendenza dopo quattro sedute in rosso.

A New York, venerdì sera, il Dow ha chiuso in verde dello 0,1%, il Nasdaq dello 0,2%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,1%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha raccolto lo 0,5%, mentre lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,1% e l'Hang Seng si contrae dello 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0750 contro USD1,0770 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2581 da USD1,2581 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,89 al barile contro USD76,17 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.961,35 l'oncia da USD1.978,85 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario economico di lunedì, oltreoceano, alle 1700 CEST usciranno le aspettative di inflazione dei consumatori dagli USA.

Tra le società quotate a Piazza Affari, sono attesi i risultati di Homizy, Piquadro, Prismi e TrenDevice.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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