Uno sguardo alla giornata in corso nei mercati statunitensi e globali da parte di Mike Dolan

Distrutto da un allarmante backup dei prezzi del greggio, l'evento dominante di questa settimana potrebbe essere meno decisivo di quanto possa sembrare a prima vista, in quanto la Federal Reserve degli Stati Uniti sarà desiderosa di mantenere aperte tutte le opzioni politiche future.

I mercati dei futures sembrano convinti che la Fed sospenderà almeno la sua campagna di rialzo dei tassi d'interesse mercoledì. Ma le proiezioni trimestrali aggiornate sull'economia e sui tassi da parte dei suoi singoli responsabili politici tracceranno il resto dell'anno e il 2024.

E proprio come i mercati globali sono stati disorientati questo mese, la banca centrale sarà alle prese con una scarsa visibilità e una pletora di segnali contrastanti.

Il quadro non è più chiaro per la Banca d'Inghilterra, che giovedì dovrebbe effettuare il suo ultimo rialzo del ciclo al 5,5%, o per la Banca del Giappone, che venerdì sarà osservata da vicino per eventuali ulteriori incrementi nel suo processo di graduale inasprimento.

Il principale fattore di irritazione per le banche centrali è stato il rimbalzo del prezzo del greggio e l'affievolirsi degli effetti base annuali che hanno lusingato i progressi della disinflazione quest'anno.

Una combinazione di ulteriori tagli all'offerta saudita e russa e una spinta alla domanda globale da parte dell'economia cinese in difficoltà, alla fine della scorsa settimana, hanno portato i prezzi del greggio statunitense ai massimi di 10 mesi, sopra i 90 dollari al barile - un rimbalzo di circa il 36% dalla metà dell'anno, che ha riportato i prezzi su base annua in territorio positivo.

Questo ha contribuito in modo determinante a portare i rendimenti del Tesoro a 10 anni ai massimi di 16 anni, lunedì, al 4,4%, a sconvolgere tutti i mercati e i settori azionari altamente sensibili ai tassi di prestito a lungo termine e ai tassi di sconto, e a mantenere il dollaro in rialzo. La scorsa settimana gli speculatori sono diventati positivi sulle prospettive del dollaro rispetto alle altre valute del G10 per la prima volta nel 2023.

Mentre i tassi di inflazione 'core', esclusi i prezzi dell'energia, sono quelli a cui i responsabili politici guardano più da vicino per trovare indizi di pressioni sostenute sui prezzi, l'aumento dei costi dell'energia si infiltra in tutti i processi di determinazione dei prezzi e nei calcoli della domanda delle famiglie ed è fondamentale per le aspettative di inflazione.

E ancora una volta, il quadro è chiaro come il fango.

L'inflazione complessiva ha ripreso a salire, mentre i tassi core sono in calo.

Le aspettative pubbliche sull'inflazione, rilevate dal sondaggio mensile dell'Università del Michigan di venerdì, hanno mostrato che la previsione a un anno è scesa al 3,1% - il minimo da marzo 2021 - e la visione dell'inflazione a cinque anni è scivolata al minimo di un anno del 2,7%.

Inoltre, le letture economiche mensili saranno probabilmente influenzate da mesi da una distorsione delle statistiche industriali e salariali dovuta agli scioperi dei lavoratori delle grandi case automobilistiche statunitensi. Circa 12.000 lavoratori del settore automobilistico hanno scioperato venerdì dopo che il sindacato United Auto Workers non è riuscito a trovare un accordo sui nuovi contratti con i giganti dell'auto di Detroit, i "Big Three", General Motors, Ford e Stellantis.

Alla confusione sul lato dell'offerta si è aggiunto un colpo ai produttori di chip alla fine della scorsa settimana, con la notizia che TSMC di Taiwan ha detto ai suoi principali fornitori di ritardare la consegna di attrezzature per la produzione di chip di fascia alta, in quanto il principale produttore di chip a contratto del mondo è sempre più nervoso per la domanda dei clienti.

E i rumori economici e politici provenienti dalla Cina rimangono nervosi e poco chiari.

Le azioni dello sviluppatore in difficoltà China Evergrande sono crollate del 25% lunedì dopo che la polizia ha arrestato alcuni dipendenti della sua unità di gestione patrimoniale, suggerendo una nuova indagine che potrebbe aggravare le difficoltà della società immobiliare.

Con la crisi immobiliare in corso, lo scenario geopolitico non è migliore. Tuttavia, le speranze di un vertice Stati Uniti-Cina nel corso dell'anno sono state mantenute vive dai colloqui di fondo del fine settimana.

Eventi da tenere d'occhio lunedì: * Sondaggio sul mercato immobiliare NAHB di settembre negli Stati Uniti, dati TIC di luglio sulle disponibilità estere di Treasuries statunitensi * Aste del Tesoro statunitense di titoli a 3 e 6 mesi * Intervento del membro del Consiglio della Banca Centrale Europea Fabio Panetta