MILANO (MF-DJ)--I ministri dell'Arabia Saudita e del Qatar hanno sottolineato l'importanza di un approvvigionamento affidabile e stabile di forme tradizionali di energia per mantenere i prezzi costanti, anche se vari Paesi cercano di aumentare le proprie capacità di energia rinnovabile.

Parlando al World Economic Forum di Davos, il ministro degli Affari esteri dell'Arabia Saudita, il principe Faisal bin Farhan Al Saud, ha affermato che l'unico modo per passare a un futuro basato sull'energia pulita è garantire che i Paesi in via di sviluppo continuino ad avere accesso a una fornitura stabile di fonti energetiche tradizionali come il greggio. "La sicurezza energetica è assolutamente fondamentale", ha affermato, aggiungendo che "la stabilità è fondamentale per tale sicurezza energetica" e che ci vorranno decenni per una transizione verso l'energia pulita. Vale la pena ricordare che l'Arabia Saudita è uno dei maggiori produttori mondiali di petrolio.

Questa idea è stata sostenuta anche da un funzionario di alto livello di un altro dei maggiori produttori mondiali di combustibili fossili, il vice primo ministro del Qatar, Mohammed Bin Abdulrahman Al Thani, che ha affermato che il gas naturale "rimarrà rilevante e sarà una parte importante del mix energetico nei decenni a venire". Il Qatar è uno dei maggiori produttori mondiali di gas naturale. Al Thani ha affermato che la "povertà energetica" derivante dalla guerra in Ucraina sarebbe esacerbata dalla transizione verso l'energia pulita nei Paesi più poveri se quelle nazioni fossero tenute a rispettare gli stessi obiettivi di carbonio delle loro controparti più sviluppate.

cos


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January 17, 2023 11:20 ET (16:20 GMT)