Il Governatore della BoE Andrew Bailey ha detto la scorsa settimana che l'inflazione potrebbe aver girato l'angolo dopo il calo di novembre e dicembre, ma al di sopra del 10% è ancora più di cinque volte l'obiettivo del 2% della BoE.

Bailey ha anche avvertito che la carenza di lavoratori potrebbe rendere più difficile la riduzione dell'inflazione, alimentando una forte crescita dei salari e creando troppo calore nell'economia.

TASSI DI INTERESSE VISTI VICINI AL PICCO

La BoE è stata la prima grande banca centrale al mondo ad aumentare i tassi quando ha iniziato a far salire i costi di prestito nel dicembre 2021 e si prevede che annuncerà il suo decimo rialzo di fila il 2 febbraio. Gli investitori scommettono per lo più su un altro aumento di mezzo punto percentuale al 4,0% e sul fatto che il Bank Rate raggiungerà presto il picco del 4,5%.

GRAFICO: La spinta al rialzo dei tassi dovrebbe stabilizzarsi - https://www.reuters.com/graphics/BRITAIN-ECONOMY/myvmogwlgvr/chart.png

INFLAZIONE IN CALO, MA RESTANO SEGNALI DI ALLARME

La misura principale dell'inflazione in Gran Bretagna - l'indice dei prezzi al consumo - ha raggiunto un picco di 41 anni dell'11,1% in ottobre, prima di scendere a novembre e dicembre e attestarsi al 10,5%.

La BoE ha previsto nelle sue ultime previsioni, pubblicate a novembre, che il CPI sarebbe rallentato a circa il 5% entro la fine di quest'anno. Questa previsione potrebbe essere abbassata nelle nuove proiezioni della prossima settimana, dopo il forte calo dei prezzi del gas.

Ma la BoE potrebbe essere preoccupata dal fatto che l'inflazione di base - che esclude le voci volatili come il cibo e l'energia - non è diminuita, e dalla crescita più rapida dei prezzi nel settore dei servizi, che potrebbe significare che l'inflazione elevata si sta incorporando nell'economia.

GRAFICO: Inflazione mista - https://www.reuters.com/graphics/BRITAIN-ECONOMY/jnvwywzdkvw/chart.png

I CITTADINI BRITANNICI LIMITANO LE ASPETTATIVE DI INFLAZIONE FUTURA

Bailey e i suoi colleghi possono trarre conforto dai segnali che indicano che le aspettative dell'opinione pubblica sull'inflazione futura stanno diminuendo, potenzialmente facilitando le richieste di salari più alti. La misura di YouGov/Citi delle aspettative di inflazione tra 5-10 anni - che la BoE osserva attentamente - è scesa per quattro mesi di fila, anche se rimane più alta rispetto a prima della pandemia.

GRAFICO: L'inflazione sta raggiungendo il picco? - https://www.reuters.com/graphics/BRITAIN-ECONOMY/klpygzoyxpg/chart.png

IL CALORE DELL'INFLAZIONE SI ACCUMULA NEL MERCATO DEL LAVORO

Per il momento, tuttavia, i salari, esclusi i bonus, stanno aumentando al ritmo più veloce mai registrato, a parte durante la pandemia COVID-19, quando i dati erano distorti dal sostegno governativo. La retribuzione settimanale media, esclusi i bonus, è aumentata del 6,4% annuo nei tre mesi fino a novembre. Ma questo non è stato sufficiente a proteggere la retribuzione dall'effetto corrosivo dell'inflazione.

GRAFICO: Il calore dell'inflazione nel mercato del lavoro - https://www.reuters.com/graphics/BRITAIN-ECONOMY/lbpggodxepq/chart.png

LA CONTRAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO BRITANNICO PREOCCUPA LA BOE

La BoE vede la contrazione della forza lavoro come un segnale preoccupante per la futura pressione sulle retribuzioni. Anche altre economie ricche stanno lottando con la mancanza di lavoratori, ma il problema della Gran Bretagna è stato aggravato dalle restrizioni post-Brexit sui lavoratori immigrati dall'Unione Europea. Il tasso di inattività è sceso negli ultimi mesi, grazie alla ricerca di un lavoro da parte di un maggior numero di persone, ma rimane superiore al livello pre-pandemico.

GRAFICO: Forza del mercato del lavoro - https://www.reuters.com/graphics/BRITAIN-ECONOMY/gkplwxzowvb/chart.png

ECONOMIA BRITANNICA - IL RITARDATARIO DEL G7

L'economia britannica sembra aver evitato una recessione nella seconda metà del 2022, ma gli economisti prevedono che vi cadrà quest'anno, ritardando ulteriormente il ritorno alle dimensioni pre-pandemiche. La Gran Bretagna è l'unica economia del Gruppo dei Sette a non aver ancora riportato il prodotto interno lordo al di sopra del suo livello alla fine del 2019.

GRAFICO: Bassa fiducia - https://www.reuters.com/graphics/BRITAIN-ECONOMY/dwpkdanwxvm/chart.png

CONSUMATORI ANCORA IN CRISI

I consumatori britannici sono i motori principali dell'economia e sembrano non essere dell'umore giusto per spendere molto, dato che l'inflazione continua a renderli più poveri. L'indice GfK della fiducia dei consumatori è sceso a gennaio dopo essere salito per tre mesi e si è avvicinato al livello più basso dall'inizio del sondaggio nel 1974.

GRAFICO: Non siamo fuori pericolo - https://www.reuters.com/graphics/BRITAIN-ECONOMY/akpeqarkjpr/chart.png