Lo riferisce una nota dell'Autorità spiegando di avere notificato oggi gli atti presso le sedi delle società avvalendosi anche dell'aiuto della Guardia di Finanza, a seguito dello "straordinario aumento dei prezzi della benzina e del gasolio che si è registrato negli ultimi giorni nonché delle numerose denunce ricevute".

L'obiettivo delle richieste di informazioni è quello di "approfondire le ragioni di tali aumenti e, nel caso, valutare la sussistenza di spazi per un possibile intervento circoscritto soltanto all'ipotesi di un'eventuale violazione delle norme in materia di abuso di posizione dominante o di intese restrittive della concorrenza", specifica l'Antitrust.

(Andrea Mandalà, editing Claudia Cristoferi)