ROMA (MF-DJ)--"Sarebbe quanto mai opportuna la possibilità di spostare in avanti l'entrata in vigore del Codice, prevista per il 31-03-2023. Occorre evitare uno shock regolatorio, un'eccessiva discontinuità rispetto al Pnrr, nel momento peraltro di sua massima attuazione, che rischierebbe di rallentare, se non bloccare l'esecuzione delle opere".

Lo ha detto la direttrice generale di Confindustria, Francesca Mariotti, nel corso di un'audizione alla Camera sul disegno di legge del nuovo codice degli Appalti. L'associazione guidata da Carlo Bonomi chiede quindi "una vacatio legis di 12 mesi, negoziata con le istituzioni europee" che "consentirebbe a tutti gli operatori di acquisire dimestichezza e conoscenza delle novità e rappresenterebbe una misura di buon senso nell'ottica della sollecita attuazione del Pnrr".

Pertanto, serve"disegnare e soprattutto attuare un vero modello di Governance del codice Appalti che sia in grado di effettuare una costante ricognizione sullo stato di attuazione delle norme e sulle eventuali difficoltà che potranno riscontrare le stazioni appaltanti nella fase di applicazione, è essenziale anche per proporre soluzioni correttive e di miglioramento", ha proseguito ancora Mariotti sottolineando che "è necessario che le stazioni appaltanti e gli operatori economici possano disporre di un sistema di norme completo e di immediata attuazione ed è auspicabile che si preveda un periodo congruo di stabilità del quadro normativo degli appalti".

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3012:55 gen 2023


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January 30, 2023 06:56 ET (11:56 GMT)