ROMA (MF-DJ)--L'Ivass ha comunicato, su richiesta dell'Unione Nazionale Consumatori, il dato definitivo dei siti irregolari scoperti nell'anno 2021: 219.

"Un dato esorbitante e allarmante, specie perché non corrisponde ai siti chiusi ma ai siti irregolari individuati, e questo perché all'Ivass non è ancora stato dato un potere autonomo di oscurare e chiudere i siti fake senza dover ricorrere alla magistratura. Un potere invece dato ad altre Authority come la Consob. Un vuoto normativo incredibilmente non ancora colmato dal legislatore".

Lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, dopo che l'Ivass ha comunicato, su richiesta dell'Unc, il dato definitivo dei siti irregolari scoperti nell'anno 2021: 219. "Unico aspetto positivo è che si blocca finalmente la crescita esponenziale dei siti irregolari individuati dall'Ivass: 50 siti nel 2017, 103 nel 2018, più del doppio, 168 nel 2019 (+63% sull'anno precedente), 241 nel 2020 (+43,5%), il record assoluto, 219 nel 2021" prosegue Dona.

"Prosegue, invece, l'ingiustizia dell'articolo 193 comma 2 del Codice della strada che commina una sanzione da 866 a 3.464 euro senza alcuna distinzione tra chi irresponsabilmente e con dolo non si è assicurato e l'automobilista in perfetta buona fede che circola senza la copertura assicurativa perché, vittima di una truffa, ha sottoscritto e pagato per una polizza falsa" conclude Dona.

liv


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January 24, 2022 06:00 ET (11:00 GMT)