MILANO (MF-DJ)--Il Portogallo ha presieduto una riunione informale dei ministri della Salute dell'Unione europea dopo il parere del Comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema) sulla sicurezza del vaccino di AstraZeneca Vaxzevria per adottare un approccio coordinato sul suo utilizzo tra i Paesi membri dell'Ue.

La commissaria europea per la Salute e la Sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, ha dichiarato che "la sicurezza dei nostri vaccini è sempre stata fondamentale nella nostra strategia vaccinale dell'Ue. La valutazione odierna mostra che il nostro sistema di farmacovigilanza funziona: i sospetti effetti collaterali vengono segnalati rapidamente, le informazioni vengono condivise e il nostro esperti si riuniscono rapidamente per valutare tutte le prove disponibili. Le nostre decisioni dovranno ora essere basate sul lavoro scientifico dell'Ema e su una valutazione rigorosa e continua dei rischi e dei benefici. Oggi ho invitato i ministri della Salute a seguire un approccio coordinato in tutta Europa per migliorare fiducia della popolazione".

L'Ema ha concluso che esiste la possibilità che si verifichino casi molto rari di trombosi associati a bassi livelli di piastrine principalmente nelle donne di età inferiore ai 60 anni. Tuttavia, l'Agenzia ha sottolineato il fatto che i benefici del vaccino continuano a superare i rischi e che non ci sono ancora prove che giustifichino la limitazione della somministrazione del siero a specifiche fasce di età, invitando gli operatori sanitari e i cittadini vaccinati a monitorare da vicino la comparsa dei sintomi. Durante l'incontro, l'Ema ha anche garantito che continuerà a monitorare gli effetti collaterali di questo e di tutti i vaccini contro il Covid-19, aggiornando le raccomandazioni se necessario.

Gli Stati membri dell'Unione europea, si legge in una nota del Consiglio dell'Ue, hanno condiviso, nella riunione di ieri sera, le loro diverse interpretazioni delle conclusioni del rapporto e hanno anche cercato di chiarire gli aspetti relativi alla sicurezza di Vaxzevria con l'Ema. Tutti hanno concordato sulla necessità di ulteriori studi di farmacovigilanza per gruppi specifici.

Dato che i piani di vaccinazione degli Stati membri sono in una fase cruciale di attuazione, i ministri si sono impegnati a dare la priorità alla discussione continua delle questioni relative all'intero processo europeo e alla sua pianificazione futura.

Al termine dell'incontro, la Commissione europea e la presidenza portoghese del Consiglio dell'Ue hanno lanciato un appello a tutti gli Stati membri affinché si adoperino per adottare la posizione più coordinata possibile nell'Unione, con il ministro portoghese della Salute, Marta Temido, che ha posto particolare enfasi sul fatto che: "questa è una decisione tecnica. Non è una decisione politica. Dobbiamo continuare a seguire le informazioni scientifiche fornite dall'Ema nei suoi pareri e non dobbiamo dimenticare che le decisioni individuali riguardano tutti".

cos

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April 08, 2021 02:50 ET (06:50 GMT)