MILANO (MF-DJ)--La Reserve Bank of Australia ha annunciato che ridurrà i suoi acquisti settimanali di titoli di Stato, ma ha anche riconosciuto un forte deterioramento economico rimandando la revisione pianificata del programma di Qe da novembre 2021 a febbraio del 2022. La banca centrale ha anche confermato i tassi d'interesse allo 0,1%.
Il governatore della RBA Philip Lowe ha affermato che gli acquisti settimanali di obbligazioni della banca centrale scenderanno a 4 miliardi di dollari australiani (2,98 miliardi di dollari Usa) a settimana dai 5 miliardi di dollari australiani acquistati finora.
La decisione di ridurre gli acquisti arriva nonostante le previsioni secondo cui la crescita economica crollerà nel terzo trimestre, con i lockdown negli stati del Nuovo Galles del Sud e Victoria destinati a estendersi fino al quarto trimestre.
Alcuni economisti prevedono che il terzo trimestre vedrà il Pil nazionale scendere del 4,0%, una delle più grandi contrazioni nella storia del Paese. Il 4* trimestre dovrebbe mostrare una certa crescita alla fine dei lockdown.
Per la Rba, è probabile che la disoccupazione aumenti nei prossimi mesi, ma nel 2022 si prevede una solida ripresa economica.
"Si prevede che questa battuta d'arresto dell'espansione economica sia solo temporanea. Si prevede che l'epidemia del Delta ritarderà, ma non farà deragliare, la ripresa", ha affermato Lowe.
Gli stati dell'Australia hanno abbandonato la speranza di riportare a zero i casi di Covid-19, con il ceppo Delta del virus che si è dimostrato impossibile da frenare fino ad ora.
I tassi di vaccinazione degli adulti stanno aumentando rapidamente, con un ritorno alla normalità nella società previsto entro la fine dell'anno.
Tuttavia, è probabile che la riapertura porti le sue sfide, con un'ampia percentuale della popolazione ancora non vaccinata, rendendo molte aziende riluttanti a tornare alle normali operazioni.
È necessaria una forte ripresa dell'economia nel quarto trimestre se l'Australia vuole evitare la seconda recessione in due anni.
Lowe ha anche confermato la guidance della banca centrale e ha affermato che è improbabile che i tassi di interesse vengano aumentati prima del 2024.
La crescita dei salari nel secondo trimestre è stata più debole del previsto, ritardando ulteriormente qualsiasi ritorno ai tassi di inflazione più elevati che sarebbero stati necessari per indurre la RBA ad alzare il tasso di riferimento dall'attuale 0,10%.
lus
(END) Dow Jones Newswires
September 07, 2021 03:21 ET (07:21 GMT)
