MILANO (MF-DJ)--La Banca Popolare di Fondi ha partecipato, lo scorso 23 dicembre, all'operazione di cartolarizzazione multi-originator promossa dalla Luigi Luzzatti di un portafoglio di sofferenze originate da 12 banche.

Nel dettaglio, si apprende da una nota, la Banca Popolare di Fondi ha partecipato con la cessione di sofferenze per un valore lordo di 14,1 milioni di euro, pari a circa l'1,8% del valore lordo complessivo del portafoglio ceduto delle banche originator.

Le banche partecipanti all'operazione hanno ceduto a un veicolo di cartolarizzazione, un portafoglio di crediti in sofferenza riferito a circa 6 mila debitori per un valore lordo complessivo di 789,2 milioni di euro, composto per il 53,7% da linee di credito garantite da ipoteche di primo grado e per il restante 46,3% da linee di credito garantite da ipoteche di grado superiore al primo o unsecured.

È stato inoltre avviato l'iter per la concessione della garanzia dello Stato (Gacs) sulla tranche senior.

Tale operazione si inquadra nel complesso delle operazioni di derisking realizzate nell'esercizio appena concluso, e perfezionatesi negli ultimi giorni di dicembre del 2021, che includono oltre alla suddetta cartolarizzazione, la cessione pro-soluto di single name secured, e la partecipazione al nuovo Fondo di Investimento Alternativo dedicato all'attività di restructuring di Utp nel segmento Pmi/corporate promosso dalla Luzzatti.

Le suddette operazioni di derisking, che hanno comportato nel corso del 2021 la cessione da parte della Banca Popolare di Fondi di crediti non performing per un importo lordo complessivo pari a circa 27 milioni di euro, hanno consentito una significativa accelerazione del processo di riduzione degli Npls già avviato dalla Banca e permetteranno di realizzare economie di scala e di scopo nella gestione attiva e nella valorizzazione dei crediti.

com/ann

(END) Dow Jones Newswires

January 04, 2022 12:09 ET (17:09 GMT)