MILANO (MF-DJ)--Chiusura in rialzo per piazza Affari che ha trovato supporto dall'ottima performance del comparto bancario. Il Ftse Mib a fine giornata registra un progresso dello 0,6%. Debole invece Wall Street.

Sul fronte macro da segnalare che l'indice dei prezzi al consumo nell'area euro a gennaio, secondo la lettura preliminare, è salito del 5,1% su base annua, molto piú di quanto atteso dal consenso degli economisti, al +4,4%. Il dato è in accelerazione rispetto al +5% di dicembre.

L'indice dei prezzi core, che esclude le componenti dell'energia, degli

alimenti e dell'alcool, è invece salito del 2,3% su base annuale, in

decelerazione rispetto al +2,6% a/a di dicembre ma piú di quanto atteso

dal consenso a +2,0% a/a.

In Italia, nel mese di gennaio 2022 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivitá (Nic), al lordo dei tabacchi, registra infine un aumento dell'1,6% su base mensile e del 4,8% su base annua (da +3,9% del mese precedente).

Negli Usa invece, da evidenziare che in base alle stime dell'Automatic Data Processor, è stato registrato a dicembre un calo dei posti di lavoro nel settore privato pari a 301.000 unitá. Il dato ha deluso nettamente il consenso degli economisti che si aspettavano una crescita dei posti pari a 250.000 unitá.

A piazza Affari bene le banche: Banco Bpm +2,38%, Bper +0,68%, Mediobanca +1,02%, Intesa Sanpaolo +1,01%, Unicredit +3,23%.

In ascesa anche Ferrari (+1,59%) dopo la pubblicazione dei conti 2021 e

della guidance sull'anno in corso.

"Il 2022 è un anno molto importante. Non è solo il 75* anniversario della nostra azienda. Ha anche posto le basi per un nuovo piano industriale, che sará presentato alla nostra giornata dei mercati dei capitali il 16 giugno, qui a Maranello. Questa sará anche l'occasione per incontrare di persona alcuni membri della nostra nuova organizzazione, recentemente annunciata e raggiunta sia attraverso la promozione di talenti interni che una serie di assunzioni esterne strategiche chiave", ha affermato il ceo di Ferrari, Benedetto Vigna, commentando i risultati 2021 in una conference call con gli analisti.

Bene tra le altre blue chip Interpump (+2,01%), Moncler (+0,68%) e Amplifon (+3,17%), mentre hanno chiuso in calo Saipem (-1,24%), Prysmian (-0,53%) e Iveco (-2,15%).

Sugli scudi infine Orsero (+7,89%) dopo che l'azienda ha alzato il velo sulla guidance 2022.

fus


(END) Dow Jones Newswires

February 02, 2022 11:43 ET (16:43 GMT)