ROMA (MF-DJ)--Nel complesso, la valutazione della Banca d'Italia sulla proposta sulle nuove regole di Basilea3 "è positiva. Rimangono alcuni dubbi circa la tempistica, che appare per alcuni aspetti eccessivamente lunga, e andrà valutata anche alla luce dell'evoluzione della pandemia".

Lo ha detto il vice d.g. della Banca d'Italia, Paolo Angelini, durante

il suo intervento al comitato esecutivo dell'Abi. Bankitalia, ha aggiunto, "sostiene un recepimento completo e coerente degli standard concordati a livello globale, che tenga conto -come in passato- delle specificità europee".

Il recepimento della direttiva, ha ricordato Angelini, dovrà essere effettuato entro 18 mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale Ue, mentre le nuove previsioni del Crr dovrebbero entrare in vigore dal primo gennaio 2025, quindi due anni oltre il termine concordato a livello di Basilea, che pure era stato differito di un anno in risposta alla crisi pandemica. "Se si considerano anche vari periodi transitori e norme temporanee, le nuove regole saranno pienamente operative ben oltre il 2030. Si tratta di un orizzonte molto lungo, che mira a fornire agli intermediari tutto il tempo necessario per adeguare sistemi di misurazione dei rischi e prassi operative, e per far fronte a

eventuali carenze di capitale", ha concluso.

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January 19, 2022 04:44 ET (09:44 GMT)