ROMA (MF-DJ)--Nel corso dell'estate si è ridotta la crescita dei prestiti alle società non finanziarie, a seguito delle più contenute richieste di finanziamento da parte delle imprese; su tale minore domanda hanno influito sia l'abbondante liquidità accumulata sia il miglioramento congiunturale, che si è tradotto in una ripresa dei flussi di cassa. Le condizioni di offerta del credito rimangono distese.

Lo sostiene Bankitalia nell'ultimo bollettino economico. Nel 2* trimestre il flusso dei nuovi crediti deteriorati in rapporto al totale dei finanziamenti è sceso all'1%, al netto dei fattori stagionali e in ragione d'anno. Per i prestiti alle società non finanziarie l'indicatore è diminuito di 2 decimi di punto (all'1,3%), beneficiando della riduzione che ha riguardato le imprese operanti nei settori delle costruzioni e della manifattura. Il calo del flusso dei finanziamenti deteriorati alle famiglie consumatrici è stato più marcato (allo 0,9%).

Nel 2* trimestre del 2021 l'incidenza dei crediti deteriorati sul totale dei finanziamenti erogati dai gruppi bancari significativi si è ridotta, sia al lordo sia al netto delle rettifiche di valore, grazie alle cessioni di sofferenze e inadempienze probabili. Il tasso di copertura (il rapporto tra le rettifiche e la consistenza dei prestiti deteriorati) è lievemente salito.

pev

(END) Dow Jones Newswires

October 22, 2021 09:01 ET (13:01 GMT)