ROMA (MF-DJ)--"Il settore bancario italiano affronta la difficile situazione congiunturale partendo da una condizione complessivamente solida. Tuttavia, particolare attenzione andrà posta all'evoluzione futura dell'economia e soprattutto alla capacità prospettica di resilienza delle imprese".

Lo ha detto il direttore geenrale dell'Abi, Giovanni Sabatini, nel corso di un'audizione presso la Commissione Finanze della Camera.

Sabatini ha sottolineato che "la patrimonializzazione del settore mostra valori storicamente elevati, anche se in lieve calo nel corso del 2022". Inoltre, "a partire dal 2016 è stato registrato un forte processo di miglioramento della qualità degli attivi".

"A novembre 2022, le sofferenze nette - la componente più rischiosa dei crediti deteriorati - si sono ridotte del 2,1% sul mese precedente e del 7,4% sull'anno precedente. Gli ultimi dati disponibili mostrano che le sofferenze nette rappresentano meno dell'1% del totale degli impieghi", ha osservato.

Tuttavia, "a parziale contrasto di tale tendenza cedente e in coerenza con il previsto rallentamento ciclico e il rialzo dei tassi di interesse, si registra una significativa crescita della quota dei crediti classificati, secondo il principio contabile internazionale, nello stadio 2, cioè esposizioni che hanno manifestato un aumento significativo del rischio di credito dal momento della rilevazione iniziale, ma che non hanno evidenze oggettive di riduzione di valore: più precisamente a settembre del 2022, per i gruppi significativi, il 13,1% delle esposizioni in bonis erano classificate in stadio 2, ossia 4 punti percentuali in più del valore pre-pandemico (media 2019)".

rov


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January 19, 2023 08:39 ET (13:39 GMT)