MILANO (MF-DJ)--La Bce ha annunciato una stretta sui requisiti di capitale per le banche con alti rischi sui prestiti a leva (leveraged loans), concessi dagli istituti soprattutto nell'ambito di acquisizioni a debito da parte di private equity.

Si tratta di un business redditizio per le investment bank, ma rischioso. «Nei casi in cui i rischi dei leveraged loans non sono gestiti adeguatamente la Vigilanza sta prendendo in considerazione azioni di supervisione, inclusi requisiti qualitativi o quantitativi e maggiorazioni di capitale», ha rilevato la Bce. L'iniziativa della Vigilanza, comunicata al Financial Times, segue il caso di Deutsche Bank, che nelle scorse settimane ha respinto la richiesta Bce di sospendere parte dell'attività sui prestiti a leva.

Quest'estate Francoforte aveva inviato a Deutsche Bank una lettera in cui chiedeva di colmare entro fine settembre le carenze nel risk management e raccomandava in modo non vincolante di congelare alcune transazioni. L'istituto tedesco ha però risposto che la sospensione era «poco pratica» e si è limitata a una stretta sulle procedure. La Bce e la banca si sarebbero divise sulla definizione di «alti livelli» di leva. La soglia di attenzione scatta quando il debito è oltre 6 volte l'ebitda della società: per Francoforte bisogna includere nella somma anche le linee non utilizzate, mentre Deutsche le escludeva. Di conseguenza alcune operazioni sono state approvate senza le procedure più stringenti previste nei casi più rischiosi.

fch

(END) Dow Jones Newswires

January 19, 2021 03:45 ET (08:45 GMT)