MILANO (MF-DJ)--La ripresa dei casi di Covid e il balzo dell'inflazione "al momento non giustificano un cambiamento dei piani della Bce per fermare gli acquisti netti del Qe pandemico a marzo".

Lo ha detto il membro del board della Bce e governatore della Banque de France Francois Villeroy de Galhau, in un'intervista al quotidiano tedesco Boersen Zeitung.

Poiché i mercati finanziari stavano ampiamente anticipando la fine del Pepp a marzo, ci sono poche ragioni per temere "un effetto scoglierà dirompente", ha aggiunto il banchiere centrale.

Villeroy ha sollecitato una risposta "paziente e vigile" alla Bce perché l'economia della zona euro non corre il rischio di ricadere in recessione e perché la "gobba" dell'inflazione è temporanea e causata da strozzature nelle catene di approvigionamento.

lus

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November 22, 2021 11:22 ET (16:22 GMT)