Chi risolleverà le sorti di Boeing? Dopo i numerosi malfunzionamenti, errori di comunicazione, scandali degli informatori e una porta strappata in volo, la sfida è considerevole.

Il costruttore di aerei, che questa settimana si difende davanti alla Commissione d'inchiesta del Senato, aveva annunciato di voler assumere un nuovo capitano entro la fine di giugno per sostituire David Calhoun, che si dimetterà alla fine del 2024. Ma sembra che nessuno voglia prendere il suo posto in cabina di pilotaggio.

Secondo il Wall Street Journal, diversi dirigenti di alto livello hanno già rifiutato l'offerta, tra cui Larry Culp, CEO di GE Aerospace, e David Gitlin, capo di Carrier Global ma soprattutto veterano dell'industria aerospaziale. La sua carriera include tappe presso Collins Aerospace, UTC Aerospace Systems, Goodrich Corp, Rolls-Royce Holdings Plc e Pratt & Whitney Co.

Steven Mollenkopf, ex CEO di Qualcomm e recentemente nominato presidente di Boeing, potrebbe prendere il timone per un periodo di transizione, ma non sembra intenzionato ad assumere il ruolo a lungo termine.

Infine, Pat Shanahan, CEO di Spirit AeroSystems, e Stephanie Pope, attuale COO di Boeing che ha trascorso tutta la sua carriera nell’azienda, sono osteggiati dai desideri di alcuni investitori, clienti della compagnia aerea e politici, che preferirebbero un outsider.

Va detto che l'offerta non è delle più allettanti. Oltre a risolvere i problemi di qualità, i ritardi di produzione, le commissioni d'inchiesta, i reclami dei clienti e delle autorità, il nuovo CEO dovrà dare una direzione al produttore di aerei, migliorare le catene logistiche, rassicurare i partner, scegliere la sede del gruppo (la decisione di trasferirsi in Virginia nel 2022 sembra in dubbio) e riabilitare completamente il brand. Un lavoro che assomiglia più a un calice avvelenato.

Il disegno di oggi, realizzato da Amandine Victor, si ispira alla locandina del famoso film degli anni '80: L'aereo più pazzo del mondo (Airplane!)