MILANO (MF-DJ)--Sul mercato libero del gas il prezzo di fornitura per le offerte a prezzo variabile ha raggiunto quota 2.400 euro annui a famiglia, con un aumento di circa 1.200 euro rispetto al 2021, mentre i contratti a prezzo fisso hanno ormai superato il tetto dei 5.000 euro annui a nucleo, con un incremento di 3.600 euro rispetto al 2021.

Lo afferma Consumerismo No Profit che, in occasione dell'imminente aggiornamento tariffario del gas sul mercato tutelato, ha analizzato le ultime offerte presenti sul mercato libero. I rincari dell'energia, tuttavia, non incidono allo stesso modo su tutte le famiglie: in base alle stime di Consumerismo su una famiglia con reddito annuo fino a 20.000 euro gli aumenti di luce e gas hanno determinato un impatto sui bilanci fino al 25%, mentre per una famiglia con indicatore Isee fino a 100.000 euro l'impatto è stato inferiore al 5%.

"E' evidente che chi oggi apre un contratto sul mercato libero subisce condizioni economiche nettamente sfavorevoli e spende sensibilmente di più rispetto allo scorso anno. Tutte le famiglie, indistintamente dal reddito, hanno ricevuto gli stessi aiuti in bolletta da parte dello Stato, anche se una parte degli italiani deve rinunciare a carne e pesce per arrivare a fine mese mentre un'altra, quella più benestante, gode delle stesse agevolazioni sulle bollette pur potendo permettersi di pagarle", ha spiegato il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele.

"Chiediamo al nuovo governo di interrompere gli interventi a pioggia e aiutare di più chi ne ha bisogno, chiedendo un contributo maggiore a chi può permetterselo. Serve modificare subito questa stortura rendendo i meccanismi incentivanti socialmente equi e permettere a chi sta facendo enormi sacrifici di tornare a mangiare carne e pesce", ha aggiunto.

cos

francesca.costantini@mfdowjones.it


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November 03, 2022 11:51 ET (15:51 GMT)