MILANO, 7 luglio (Reuters) - Piazza Affari tiene in lieve rialzo a metà giornata, in linea con le altre borse europee che recuperano dopo la debole seduta di ieri, in un contesto di volumi sempre più estivi e sullo sfondo di un azionario globale che arretra dai recenti record.

Nel complesso si registra cautela in vista della pubblicazione, in giornata, delle minute dell'ultimo meeting Fed, che dovrebbero confermare una svolta in chiave più restrittiva della politica monetaria della banca centrale Usa.

Tuttavia i dati negativi di questa mattina sulla produzione industriale tedesca (-0,3% su mese in maggio), che seguono quelli inferiori alle stime di ieri del settore non manifatturiero Usa, sembrano spostare ulteriormente in avanti le previsioni di mercato su quando Fed e Bce nel concreto potrebbero avviare la riduzione dei programmi di acquisto titoli legati alla pandemia.

"Soprattutto i dati americani di ieri hanno spinto verso il basso i tassi di mercato", commenta un trader milanese. "Questo si traduce oggi in una buona reazione dei titoli difensivi e di quelli ad alta crescita e in una certa debolezza delle banche".

Tra i titoli in evidenza:

buzzi Unicem si conferma il titolo migliore del paniere principale di Piazza Affari, con un +3,8%.

Tra gli altri titoli difensivi si mette in luce Recordati, +2%; bene anche Enel, +1,3%, e Amplifon con un +0,9%.

Ha accelerato in mattinata Stmicroelectronics, che guadagna l'1,6%. Un analista cita i forti dati sulle vendite globali di semiconduttori, salite del 26% in maggio secondo la Semiconductor Industry Association, e in accelerazione rispetto ai mesi precedenti.

Terna sale dell'1,4%. La società ha annunciato investimenti per oltre 18 miliardi di euro nella rete elettrica italiana nell'arco dei prossimi 10 anni.

Frena Atlantia, in lieve rialzo dopo aver guadagnato in seduta oltre un punto percentuale. Secondo fonti, il gruppo considera la sua partecipazione del 16% nel costruttore tedesco Hochtief non strategica e potrebbe venderla in futuro.

Annulla il rialzo Autogrill, che stamani è salita fino al 4% in scia all'ipotesi, lanciata da un articolo di MF, di un'alleanza con la svizzera Dufry, che porterebbe i Benetton sotto quota 50%. La società è intervenuta per affermare che ad oggi nessuna ipotesi di operazione straordinaria è al vaglio del Cda.

Prevalenza di vendite sui bancari: Unicredit che cede lo 0,7%, Mediobanca lo 0,4%, Intesa Sanpaolo lo 0,5%.

In calo Saipem dell'1,1%: il Tar del Lazio ha respinto il ricorso contro la delibera Consob del marzo 2018 con cui l'authority aveva accertato la non conformità del bilancio consolidato e di esercizio della società del 2016.

Con una flessione dell-1,5% Telecom Italia si conferma il titolo peggiore dell'indice Ftse Mib.

Cambia rotta e si porta in negativo Stellantis, che cede lo 0,7% in attesa dell'evento di domani in cui il gruppo presenterà la sua strategia di elettrificazione.

(Giulio Piovaccari, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)