Bene stamani il dato sul Pmi manifatturiero italiano e quello sulla zona euro relativi al mese di dicembre.

Anche a Wall Street i futures sui principali indici sono positivi, mentre l'importante piazza londinese è chiusa.

Volumi contenuti, ma superiori a quelli di fine anno, intorno ai 900 milioni di euro.

Intorno alle 12,50 l'indice FTSE Mib segna +1,1%.

Tra i titoli in evidenza:

Occhi sul debutto di Iveco, in calo di quasi 10% dopo lo spin-off dalla controllante CNH Industrial, che, dopo una partenza tonica, a fine mattina si mantiene leggermente sopra la parità. Secondo trader e analisti il business di Iveco resta meno appetibile di quello di Cnh, ma ci vorrà qualche giorno per capire l'esatta valutazione del titolo da parte del mercato.

Sale invece, con il comparto europeo, il resto del settore automotive dopo i dati di vendite pubblicati da diverse case automobilistiche nel mondo. Stasera sarà la volta delle immatricolazioni di dicembre in Italia. Stellantis avanza di 2,4%.

Bene le banche come in Europa, con INTESA SANPAOLO tra le migliori con +2,7%. Nel settore finanziario vivace NEXI, fresca di fusione con Sia.

Vivace Telecom (+2,5%) dopo le parole del presidente di Cdp Gorno Tempini, che ieri al Sole24Ore ha dato il suo sostegno al progetto di rete unica. "Vediamo il messaggio come un supporto importante al titolo, sia per il sostegno (atteso ma mai esplicitato in queste settimane) al piano rete unica che costituisce un elemento importante per aumentare il valore dell'azienda rispetto alla situazione stand-alone), sia per il messaggio non ostile a Kkr", scrive Equita stamani.

Sempre tra le tlc, Tiscali riesce ad aprire solo a fine mattina con un balzo di circa il 23% ma subito scivola in asta. Il balzo è legato al via libera alla fusione per incorporazione di Linkem Retail in Tiscali, che sarà controllata da Linkem, operazione che darà vita al quinto operatore tlc nel mercato fisso italiano.

Toniche Eni e Tenaris grazie al rialzo dei prezzi del greggio.

In calo le difensive Diasorin e Amplifon (-2,2%), reduce da un rally nella seconda metà di dicembre.

(Claudia Cristoferi, in redazione a Roma Stefano Bernabei)