La buona partenza di Wall Street grazie alla sorpresa positiva sui conti di Tesla, ai dati macro migliori delle stime sul Pil del quarto trimestre e sulle richieste di sussidi di disoccupazione settimanali, hanno contribuito a dare ulteriore slancio al mercato.

I riflettori rimangono puntati sulle altre trimestrali in arrivo sul fronte europeo e sulle prossime mosse delle banche centrali sul tema tassi.

Intorno alle 16,40 l'indice FTSE Mib è in rialzo dell'1,15%. Volumi sull'azionario milanese pari a 1,6 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

STM si conferma la regina della seduta con un rialzo del 7% dopo i risultati del quarto trimestre superiori alle stime che hanno profuso ottimismo su tutto il comparto tech europeo che oggi ha visto protagonista anche Nokia.

Bancari in grande spolvero sulle attese positive per i conti trimestrali in rampa di lancio. Il rialzo dei tassi di interesse, secondo le stime degli analisti, darà una grossa mano di aiuto ai ricavi delle banche, nonostante il previsto aumento dei costi a causa dell'inflazione e un costo del rischio che risente del rallentamento economico.

Tra i migliori del comparto bancario, i big INTESA e UNICREDIT guadagnano due punti percentuali, così come BANCO BPM che supera i 4 euro con una performance di oltre il 20% da inizio anno. Interesse anche per FINECOBANK in progresso del 3%.

Le speranze per un 'atterraggio morbido" dell'economia dopo gli ultimi forti timori di recessione aiutano gli acquisti sugli industriali e automotive. INTERPUMP sale dell'1,8%, LEONARDO dell'1,7% proseguendo il trend positivo in scia a tutto il settore della difesa, FERRARI e STELLANTIS avanzano di un punto percentuale. PIAGGIO +1,6% dopo i dati preliminari del 2022 che vedono un rialzo del 25% delle vendite.

Debolezza sulle utilities con HERA, TERNA, A2A e ITALGAS che registrano cali attorno all'1%.

In fondo al FTSE Mib, CAMPARI perde il 3% risentendo dei deludenti conti del colosso delle bevande alcoliche Diageo.

Seduta sugli scudi per TODS'S che balza del 5% circa spinta dai dati sulle vendite del quarto trimestre sopra le attese.

Rimanendo nel lusso, e sempre in tema di trimestrali, FERRAGAMO attende in leggero calo (-0,5%) i dati sulle vendite attesi dopo la chiusura di borsa, mentre AEFFE guadagna il 2,5% dopo avere annunciato una crescita dei ricavi sopra i livelli pre-pandemici

(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)