MILANO (Reuters) - Seduta di generale storno per i mercati azionari europei, e anche Piazza Affari non si discosta da questa tendenza.

A pesare il balzo dei rendimenti dei titoli di Stato a livello globale che alimenta il timore che i tassi di interesse possano continuare a rimanere elevati.

Sul fronte europeo, i dati preliminari sull'inflazione degli Stati tedeschi hanno mostrato prezzi al consumo contenuti a livello mensile nei principali Stati nonostante l'incremento su base annua. Il dato complessivo sull'inflazione tedesca sarà pubblicato alle 14 e offrirà un'indicazione importante in vista della pubblicazione - venerdì - dell'analogo indicatore relativo all'intera zona euro. Nello stesso giorno verrà reso noto anche il dato dell'inflazione Pce Usa.

Il tutto nella settimana che precede la riunione della Bce il prossimo 6 giugno che dovrebbe iniziare a tagliare i tassi.

Intorno alle 12,50 il FTSE Mib è calo dello 0,89%. Volumi pari a 910 milioni di euro.

I titoli in evidenza oggi

Prese di beneficio sulle banche, in particolare su MPS che arretra del 7% a causa di prese di profitto dopo la notizia che il Gip ha ordinato alla procura nuove indagini con l'ipotesi di reato di truffa ai danni dello Stato in relazione ai 5,4 miliardi di euro di ricapitalizzazione nel 2017. Equita parla di "incertezza in merito alle tempistiche processuali". Secondo un trader, essendo il titolo salito parecchio da inizio anno, il rischio è che se dovesse emergere qualcosa di serio dall'indagine i realizzi potrebbero essere ancora maggiori.

Giù anche Intesa (-1,45%) e UniCredit, che perde lo 0,9%.

In lettera le utility, particolarmente colpite dalle vendite ultimamente. Enel perde lo 0,5%, Terna lo 0,23%, piatte A2A e Iren.

Prosegue la correzione anche su Leonardo, in flessione del 2,2%. Anche in questo caso il titolo è salito molto da inizio anno e si assiste a prese di profitto.

Tim arretra dell'1,7% nel giorno dei risultati del primo trimestre a mercati chiusi.

Realizzi su Newlat Food che arretra del 2,5% circa dopo il recente rally post annuncio dell'accordo per l'acquisizione del gruppo alimentare britannico Princes Limited.

Fra i pochi titoli positivi, Brunello Cucinelli in crescita dell'1,14% e Banco Desio e Della Brianza (+0,8%) sulle attese che il titolo possa entrare nell'indice midcap con la revisione di giugno, come riporta uno studio citato da Reuters.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei, Francesca Piscioneri)