Stamani le borse globali sono sostenute anche dalla notizia del via libera dell'ammistrazione Trump alla transizione verso il presidente eletto Joe Biden.

Tra i titoli in evidenza:

Enel avanza del 2,7% circa dopo l'annuncio del piano industriale al 2023. Secondo Equita Sim i target del piano sono sostanzialmente in linea con le attese per il 2020-2021, e sopra le aspettative per il 2023.

Tutto l settore energetico e petrolifero è sostenuto stamani, da Eni (+2,8%), a Saipem (+4%), a Tenaris (+4,85%).

Bancari vivaci, mossi dalle attese sul consolidamento del comparto. In particolare fari puntati su Creval che sale dell'1,6% circa estendendo il margine sopra il prezzo dell'Opa del Credit Agricole annunciata ieri in un mercato che attende la risposta dell'istituto valtellinese all'offerta e che sembra scommettere su un piccolo ritocco al rialzo.

Nel resto del settore Unicredit avanza del 3,5%, Banco Bpm rimbalza con +1,4%, Bper sale dell'1,8%, e la più piccola Pop Sondrio balza del 5,7%.

Fuori dal paniere principale Massimo Zanetti in forte rialzo (+6,6%) allineandosi al prezzo rivisto al rialzo dell'offerta di acquisto lanciata dall'azionista di controllo MZB Holding.

(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)