MILANO (Reuters) - L'azionario milanese è in lieve rialzo proseguendo il trend di recupero anche se con minore forza rispetto al rally di ieri.

Il mercato continua a scontare uno scenario di guerra tra Hamas e Israele che rimane confinato all'interno dell'area e, già come ieri, si concentra maggiormente sulla politica monetaria accogliendo con favore i segnali più accomodanti da parte della Fed.

"Gli investitori hanno iniziato a prezzare che una Fed più cauta possa essere seguita da una Bce anch'essa più cauta nel valutare una fine anticipata dei reinvestimenti del Peep", scrivono gli strategist di Mps nella nota giornaliera.

In questo clima, gli acquisti più cauti sull'azionario oggi seguono le forti ricoperture, "forse eccessive", della vigilia, dice un trader.

Intorno alle 11,50 l'indice Ftse Mib è rialzo dello 0,37%. Volumi per 670 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Sotto pressione i titoli del lusso dopo che i deludenti dati sulle vendite del colosso francese Lvmh hanno alimentato l'incertezza sull'evoluzione della spesa domestica in Europa nel settore. "I risultati di Lvmh hanno confermato il rallentamento dei consumi domestici in Europa, che si aggiunge a quello statunitense, e che nelle ultime settimane ha esercitato una forte pressione sulle quotazioni azionarie dei player del lusso", commenta Intesa Sanpaolo.

A Milano Moncler, peggior titolo del Ftse Mib, perde quasi il 3%, Ferragamo il 2%, Cucinelli il 2,6% e Tod's l'1,6%.

In recupero Ferrari (+0,4%), a fronte di un settore auto positivo con Iveco a +3,6 e Stellantis a +1,8%.

Pirelli sale dello 0,8% dopo la conferma dell'accordo con la F1 come "global tyre partner". Una presenza che darà al gruppo "un'ulteriore accelerazione dell'innovazione tecnologica per la sua offerta di pneumatici "high value", commentano gli analisti di Intesa.

Rialzo tra i petroliferi e utility, mentre restano fiacchi i bancari.

(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)