MILANO (Reuters) - Indici in rallentamento a Piazza Affari, penalizzata alla stregua degli altri mercati europei, dal ribasso di Wall Street nella notte a causa del nulla di fatto sul tetto al debito negli Usa che allontana i risparmiatori dagli investimenti più a rischio.

Tra i titoli in evidenza:

In deciso ribasso le banche con l'indice settoriale in flessione dell'1% trascinato giù dal calo di oltre l'1% di UNICREDIT, giù anche INTESA SP che flette dello 0,9%. Al palo MPS a -1,5%.

Oggi più penalizzato il risparmio gestito con BANCA GENERALI in flessione del 2,3%, AZIMUT a -1,2% e MEDIOLANUM a -0,6%.

Dopo il calo di oltre il 2% ieri, oggi TELECOM ITALIA rimbalza dell'1,45%, con il titolo sempre in balia degli incerti scenari attorno alla vicenda delle offerte sulla rete. Dario Scannapieco, presidente di Cdp, dice che Cassa sta rivedendo la sua offerta per la rete assieme a Macquarie, negando di volersi ritirare. Equita scrive nel daily che le dichiarazioni di Scannapieco "non portano molti elementi di novità sul processo".

Prosegue anche oggi il flusso in vendita nell'automotive, in linea con il settore europeo, con CNH a -0,3% e STELLANTIS, in calo dello 0,4%

Raccolta INTERPUMP in crescita del 2,6%

(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)