In serata, alle 20 italiane, l'istituto centrale Usa dirà, secondo le attese, che l'economia crescerà nel 2021 al ritmo più rapido degli ultimi decenni, con la disoccupazione in calo e l'inflazione in rialzo mentre la campagna di vaccinazione prende slancio e il pacchetto di stimolo all'economia da 1.900 miliardi di dollari è stato approvato.

"Sul mercato oggi si fa poco e non ci sono grandi spunti", osserva un trader.

Lo spread fra il rendimento dei titoli di Stato decennali italiani e tedeschi è sostanzialmente stabile intorno ai 97 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

Si rafforzano le banche sulle attese di M&A, in particolare BPER e BANCO BPM in rialzo rispettivamente del 2,4% e del 4,2%. Un broker ricorda come un'operazione fra Banco Bpm e Bper abbia senso industriale, così come un possibile interesse da parte di Unicredit. In progresso anche le big Unicredit e Intesa Sanpaolo a +0,6%.

Resta in luce Mediobanca (+0,5%), acquistata anche ieri sulle indiscrezioni di un possibile matrimonio con UniCredit.

Spunti sul risparmio gestito con in testa Banca Mediolanum(+2%), mentre si sgonfia il rialzo di Anima a +0,2% sulle attese di distribuzione della cedola a partire da settembre come sottolineato dal presidente della Vigilanza Bce, Enria. Il broker Equita ritiene che "le parole di Enria costituiscano un elemento di supporto per i titoli del settore bancario e del risparmio gestito (Banca Mediolanum, Banca Generali e Finecobank) e contribuiscano a ridurre l'incertezza relativa alla distribuzione dei dividendi dopo il 30 settembre".

Diasorin cede l'1,8% su prese di beneficio dopo il balzo delle ultime due sedute sulla scia delle difficoltà legate alla somministrazione del vaccino AstraZeneca.

Trascurati i petroliferi con Maire Tecnimont in flessione del 2,5%, ENI a +0,15%.

Positiva Stellantis (+0,5%) nonostante il dato sulle immatricolazioni in Europa a febbraio in calo del 22,4% per gli effetti della pandemia. Bestinver rileva che "le misure di contenimento anti Covid-19 e le incertezze continuano a pesare sulla domanda di auto in Europa e questo dato non è una sorpresa". In gran spolvero il settore auto a livello europeo (+1,6) trainato dal balzo di Volkswagen (+6) e Bmw (+4,9%) sulle attese per il 2021.

Fuori dal paniere effetto risultati su Mutuionline che strappa con un balzo del 9,2% dopo l'annuncio che il 2020 si è chiuso con utile netto di 130,7 milioni di euro, più che triplicato rispetto all'anno precedente. Secondo Equita, "il quarto trimestre è molto solido e superiore alle attese, grazie anche a beneficio fiscale da 95 milioni per rivalutazioni".

Raccolta Geox in crescita del 3% dopo i risultati. Giù, invece, AUTOGRILL che arretra del 2,2% dopo i recenti rialzi.

Infine, sull'Aim Elettra Investimenti balza del 4,6% portandosi a 10,3 euro, poco sotto il prezzo dell'Opa totalitaria a 10,6 euro che Cogeninfra promuoverà con obiettivo delisting del titolo.

(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)