Se da un lato appare scontata la decisione di lasciare i tassi invariati, gli investitori si concentreranno sulle parole di Jerome Powell per capire se, e in che misura, siano valide le attese del mercato su un taglio dei tassi il prossimo anno.

Il focus sulle banche centrali continuerà anche domani quando sono in programma i meeting di Bce, Banca d'Inghilterra, Banca nazionale svizzera e Norges Bank.

Intorno alle 13,35 il Ftse Mib segna un rialzo dello 0,19%, mentre i futures sugli indici di Wall Street segnalano un avvio positivo per l'azionario statunitense.

Scambi fiacchi sulla borsa milanese con un controvalore di circa 830 milioni di euro in contro

I titoli in evidenza

Banco Bpm è in calo dell'1,8% circa, penalizzata da prese di profitto all'indomani della presentazione del nuovo piano industriale che il mercato ha accolto positivamente per il deciso miglioramento dei target di remunerazione agli azionisti. Stamani diversi analisti hanno ritoccato le stime alla luce delle nuove indicazioni offerte dalla banca su un titolo che da inizio anno ha visto le proprie quotazioni salire di oltre il 50%. Gli analisti di Equita parlano di un piano "in continuità" che ha l'obiettivo di "estrarre il pieno valore dalle azioni realizzate negli anni precedenti, al fine di garantire una redditività elevata e sostenibile anche in un contesto di mercato potenzialmente meno favorevole di quello attuale".

Poco mossi gli altri bancari con Mps che riduce i maggiori guadagni della mattinata a +0,4%.

In fondo al Ftse Mib Telecom Italia perde l'1,8% mentre è in dirittura d'arrivo il ricorso del socio francese Vivendi contro la decisione del Cda di vendere NetCo al fondo statunitense Kkr.

Acquisti su Amplifon (+2,8%) ai massimi di quasi tre mesi dopo avere annunciato questa mattina un accordo per l'acquisizione di Audical Group, operatore leader nel mercato della cura dell'udito dell'Uruguay.

Rimbalza Erg a +2,5% dopo due sedute in deciso calo. Bene anche le utility con Hera, Enel e A2A che registrano guadagni intorno all'1%.

Ferrari cede lo 0,6% dopo che Hsbc e Exane Bnp Paribas hanno ridotto le rispettive raccomandazione a 'hold' e 'Neutral'.

Fuori dal listino principale Antares Vision precipita di oltre il 20% dopo il 'warning' sul probabile mancato raggiungimento dei target finanziari alla luce delle verifiche in corso sulla controllata americana Rfxcel Corp in merito alla "solidità dei propri crediti attinenti alla fornitura di Hub Governativi (L5)".

(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei, Francesca Piscioneri)