I book sono scarni e le sale operative abbastanza vuote, segnala un trader.

A livello più generale, il dato sull'inflazione Usa, diffuso ieri e relativo a luglio, ha mostrato una lettura su base mensile identica a quella del mese precedente, a 0,2%, e forse gli investitori si aspettavano una ulteriore sorpresa al ribasso.

Intorno alle 11,30 l'indice Ftse Mib arretra dello 0,63%. Volumi di poco superiori a 580 milioni di euro.

I titoli in evidenza:

Volatili le azioni TIM ordinarie e risparmio il giorno dopo la sigla di un memorandum of understanding tra Kkr e il ministero dell'Economia e delle Finanze, che prevede l'ingresso del Mef nella Netco per una quota fino al 20%. Dopo il rally delle ultime sedute e una fiammata oggi in avvio, le ordinarie hanno oscillato tra denaro e lettera e sono in rialzo dell'1%, mentre le risparmio salgono dello 0,5%. Secondo un trader, con le sale operative vuote, il mercato si sta concentrando sul titolo del gruppo tlc. E questa volta sembra che la partita sulla rete vada in porto anche se il titolo ha già corso parecchio nelle ultime due sedute e quindi potrebbe già avere esaurito la spinta al rialzo.

Incerte le banche che comunque consolidano le posizioni dopo il rimbalzo delle ultime due sedute. Il paniere dei bancari cede lo 0,2%, con Banco Bpm a +0,15%, Mps a +0,55% e Bper a +1,1%. Leggermente più deboli, invece, le big Intesa Sanpaolo e UniCredit.

Vendute le azioni Unipolsai (-1,1%) e Gruppo Unipol (-1,2%) dopo i risultati semestrali diffusi questa mattina, che un trader definisce buoni e sopra le attese.

Acquisti su Saipem che balza del 4,4%, uno dei migliori titoli del listino, sulla scia degli annunci di nuovi contratti, uno da Eni Congo e l'altro da BP, per un valore totale di circa 700 milioni di dollari.

In deciso calo Stellantis che arretra del 2,3% in un contesto dell'automotive europeo cedente e in flessione dell'1,1%, su cui pesano le attese di una pressione sui margini delle case automobilistiche a causa dell'incremento dei costi attesi su livelli elevati, come sottolinea un report di Hsbc.

In netto calo Diasorin che arretra del 3,3%.

Prosegue la fase discendente di Pininfarina che perde l'1,6%.

(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi)